Pasang Lama Sherpa noto come ‘Lamu Seru’. Fonte youtube

Costruì, sistemò e mantenne la via principale per il Campo Base dell’Everest e nella regione del Khumbu

Era una leggenda del Khumbu, la regione intorno all’Everest. Pasang Lama Sherpa, noto ai più come ‘Lama Seru’, è morto ieri a Namche Bazaar. Quando nacque, nella regione dell’Everest non si registravano le nascite, tuttavia si ritiene che avesse circa 80 anni.

Chiunque abbia camminato da Namche Bazaar, il villaggio principale del Khumbu, al monastero di Tengboche o al Campo Base dell’Everest negli ultimi quarant’anni, probabilmente lo ha incontrato, o almeno è passato davanti al suo tavolo, dove si trovava la cassetta azzurra per chi voleva sostenere il suo lavoro e un registro per annotare nomi e importi donati. ‘Lama Seru’ ha, infatti, dedicato la sua vita alla manutenzione dei sentieri escursionistici.

Dal 1984 – quando il turismo del trekking in Nepal era ancora agli inizi – Lama Seru sistemava i sentieri della regione. All’età di 18 anni iniziò a lavorare come portatore. Sconcertato dalle pessime condizioni dei sentieri, decise di renderli meno pericolosi per i portatori come lui, allargandoli e, dove necessario, ricoprendoli di pietre e stabilizzandoli. All’inizio intervenne da solo, poi insieme alla moglie Lakpa Yangji e ad altri aiutanti, dapprima nei pressi della sua abitazione di allora, Dingboche, a 4.410 metri, poi anche su altri tratti chilometrici del leggendario sentiero di trekking. Alla fine, radunò una squadra per allargare altri sentieri lungo i ripidi pendii per collegare i villaggi dell’Alto Khumbu, fornendo un servizio della gente del posto. “Ho ridato vita ai sentieri in due circoscrizioni”, dichiarò orgogliosamente Pasang Lama. “Tutti sono felici di camminare lungo questi sentieri perché abbiamo eliminato tutti i cespugli e le spine”.

Dopo l’istituzione del Parco Nazionale del Sagarmatha nel 1976, Pasang Lama collaborò con il parco per snellire i sentieri. Infine, nel 2012, l’Himalayan Trust, istituito da Edmund Hillary, riconobbe il lavoro della coppia per gli anni di servizio alla comunità.

Sei anni fa, il giornale nepalese “MyRepublika” assegnò a Lama Seru il premio “Nagarik Nayak” per il suo impegno disinteressato nel Khumbu.

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