Le condizioni dell’alpinista indiano sono stabili ma rimangono gravi
Anurag Maloo, lo scalatore indiano sopravvissuto miracolosamente dopo essere caduto in un profondo crepaccio sull’Annapurna, ha aperto gli occhi e ha riconosciuto alcune persone.
E’ stato un schock per l’alpinista polacco Adam Bielecki e per gli altri soccorritori ritrovarlo ancora in vita il 20 aprile. Ricordiamo che Maloo risultava disperso dal 17 aprile.
Portato inizialmente all’ospedale di Pokhara, dove un team di medici lo ha tenuto in vita praticandogli la rianimazione cardiopolmonare per diverse ore, il 34enne indiano, lo stesso giorno, era stato trasferito in elicottero al Medicity, un ospedale più grande di Kathmandu dove, le tecnologie avanzate di cui dispone, gli hanno probabilmente salvato la vita.
Le condizioni di Maloo sono stabili ma rimangono gravi, ha dichiarato una fonte del Nepal Mediciti al quotidiano nepalese THT. “I parametri vitali di Anurag sono stabili e tutti i vasopressori sono stati sospesi”, ha aggiunto la fonte. In precedenza erano stati utilizzati vasopressori per ripristinare e mantenere la pressione arteriosa. Dopo due settimane di trattamento, la cancrena si sta asciugando e i globuli bianchi sono leggermente aumentati. “Anurag non ha più febbre da ieri sera”, ha aggiunto la stessa fonte il 3 maggio.
Anurag ora apre gli occhi e risponde ai comandi, ma non muove mani e piedi. Secondo l’ultimo referto, la risonanza magnetica al cervello segnala microinfarti, mentre il referto della risonanza magnetica dell’intera colonna vertebrale è normale. Anurag ha ancora necessità di un ventilatore per respirare, ma è in previsione il prelievo pleurico.
Anurag ha tentato l’Annapurna in questa stagione, con l’obiettivo di scalare tutti i 14×8000 e le ‘Seven Sumits’ (le sette cime più alte dei sette continenti). È stato premiato con il REX Karam-Veer Chakra. È anche Ambasciatore della gioventù antartica 2041 dell’India.