Tra il 29 e il 30 ottobre, i tre alpinisti hanno realizzato la seconda salita dell’Aguja Est e completato la prima ascensione dell’Aguja Centrale: il collegamento, lungo 7000 metri, presenta difficoltà fino a 6b, M4
A sessanta chilometri ad ovest di Puerto Natales, nella penisola Roca (Cordillera Riesco), tra il Canal de las Montañas e il Fiordo Santa Maria (Cile) si erge un gruppo di torri chiamato Gruppo La Pace (Grupo La Paz), conosciuto anche come I Denti del Diavolo (Los Dentes del Diablo).
Alla fine di ottobre José Navarro, Sebastián Pelletti e Nicolas Secul hanno visitato la zona, grazie a Don Guillermo, un pescatore locale. Sei le ore di navigazione impiegate, fino ad arrivare a una piccola baia, un luogo selvaggio e incontaminato.
Il giorno dopo il team ha raggiunto le torri, e il 29 ha affrontato la parete Nord-Est dell’Aguja Est, attraversando la spalla est per bivaccare appena sotto il vertice.
Il giorno dopo i tre alpinisti si sono calati fino al colle che conduce all’Aguja Centrale, che hanno scalato sulla destra della cresta est, completandone la prima ascensione. Le condizioni meteo erano perfette e la squadra ha potuto ammirare montagne, ghiacciai e fiordi, dal Monte Burney alla Cordigliera Sarmiento, Cerro Balmaceda e Torri del Paine.
Il team ha compiuto la discesa lungo il crinale nord.Navarro, Pelletti e Secul hanno battezzato la via-collegamento “El Poder del Ahora” (Il Potere di Adesso”). Difficoltà: 6b, M4 – Lunghezza: 7000 metri
Il team ha compiuto la discesa lungo il crinale nord.Navarro, Pelletti e Secul hanno battezzato la via-collegamento “El Poder del Ahora” (Il Potere di Adesso”). Difficoltà: 6b, M4 – Lunghezza: 7000 metri
Raggiunta la base, hanno commentato: “i nostri volti sono segnati dalla fatica, i nostri cuori sono pieni di emozioni, nuovi sogni e sfide. »
Un po’ di storia
Nel 1988, Yvon Chouinard e Jim Donini aprirono una via (6a) sull’Aguja Ovest, la più alta del gruppo. Si avvicinarono da Sud, raggiungendo il colle tra le torri, scalando 7 lunghezze (fino al 6a) in condizioni meteo poco favorevoli.
Nel 1998 Carsten von Birckhahn e Andrew McAuley aprirono una via di 14 lunghezze (“Quando cambia la Luna”, 6a) sulla parete Est dell’Aguja Est.
Nel 2000 Iñaki San Vicente e Rafael Quesada realizzarono la seconda salita dell’Aguja Ovest, da nord-ovest: 3 lunghezze, di difficoltà 5+ e misto.
Nel 2020 Marko Prezelj, Erwan Le Lann e Gerald Veniard, effettuarono la seconda salita dell’Aguja Est per una via (450 m; 6a) parallela e a destra della linea von Birckhahn-McAuley. (Fonte e approfondimento)