Assessore del Veneto: “difficile allo stato attuale dare con certezza conto dell’accaduto”
E’ di 6 morti, 8 feriti di cui uno grave e una decina di dispersi il bilancio provvisorio delle vittime del crollo di un enorme seracco sulla Marmolada.
Lo rende noto, all’ANSA, Gianpaolo Bottacin, assessore regionale del Veneto alla Protezione civile.
“La situazione è in evoluzione – afferma – ed è difficile allo stato attuale dare con certezza conto dell’accaduto”. “Sto costantemente informando – conclude – il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio”.
In corso le ricerche
Sono in corso ricerche con decine di uomini del Soccorso alpino e cinque elicotteri di Veneto e Trentino. I feriti sono stati ricoverati in più ospedali. Secondo le prime informazioni il distacco sarebbe avvenuto nel tratto che porta da Pian dei Fiacconi a Punta Penia per la via normale alla vetta della Marmolada. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, sta raggiungendo Canazei dove è stato allestito un Punto operativo.
“Per la parte veneta sono già operativi i 2 elicotteri del Suem 118 della Ulss di Belluno. Operativo anche uno degli elicotteri della Protezione Civile della Regione del Veneto per trasportare squadre dei soccorritori alpini con unità cinofile sul posto. Tutte le squadre del soccorso alpino della zona sono state attivate. Già recuperati i primi feriti”, sono le parole “a caldo” dell’Assessore alla Protezione Civile della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin.
(Fonte: ANSA)