I due hanno aperto “Nembresi” (800 m, TD+, AI4, M5) sulla parete nord dell’Huayna Illampu, insieme a Rosa Morotti, e “Imantata” (500 m, TD+, AI4, M5) sull’Huallomen (5.510 m) con la guida locale Ronald Choque
La Cordillera Real (Ande boliviane), nelle ultime settimane è stata teatro dell’apertura di due nuove interessanti vie. Entrambe hanno in comune due protagonisti: Daniele Assolari, guida alpina italiana che vive in Bolivia, e Mayte Vasquez “Techy”, aspirante guida boliviana.
I due alpinisti, a fine giugno, insieme all’italiana Rosa Morotti, hanno aperto“Nembresi” (800 m, TD+, AI4, M5) sulla parete Nord dell’Huayna Illampu, per poi proseguire fino in vetta all’Illampu (6.368 m).
Una quidicina di giorni prima, Assolari, Vasquez e la guida boliviana Ronald Choque avevano aperto una nuova via sulla cima dell’Huallomen (5.510 m), nel massiccio del Condoriri: “Imantata” (500 m, TD+, AI4, M5).
“Nembresi” (800 m, TD+, AI4, M5)
“Nembresi” sale sulla parete nord dell’Huayna Illampu (5.900 m). Rosa Morotti racconta che, dopo un bivacco, prosegue fino alla cima principale del Nevado Illampu (6.368 m), la quarta montagna più alta della Bolivia. L’italiana spiega che l’ascensione è avvenuta tra il 27 e il 30 giugno e che la discesa è stata effettuata attraverso la via normale del versante Sud.
Per Rosa, questa salita ha avuto un significato molto particolare. Suo zio, Carlo Nembrini, è morto nella Cordillera Real nell’ottobre 1973, dopo aver scalato l’Illampu. Perse la vita sull’Illimani, mentre cercava di evacuare il corpo del boliviano Ernesto Sanchez, morto sulla montagna l’anno precedente, e localizzato dalla sua squadra. Il nome della via, “Nembresi”, si ispira agli abitanti di Nembro, in Lombardia, di cui la sua famiglia è originaria.
“Imantata” (500 m, TD+, AI4, M5)
Di seguito, il racconto che Daniele Assolari fa di questa apertura, attraverso i suoi canali social: