La scalatrice norvegese intende chiudere il suo progetto sui 14×8000 in metà del tempo previsto
La norvegese Kristin Harila, 37 anni, che inizialmente puntava a scalare tutte le 14 montagne più alte del mondo in 6 mesi, ha dichiarato di voler completare il suo progetto in metà del tempo previsto. Harila, rientrata a Kathmandu martedì 6 giugno dopo aver salito l’Annapurna, vorrebbe raggiungere l’obiettivo in soli tre mesi. Ricordiamo che ha già conquistato otto Ottomila in 40 giorni.
Harila, deve ancora affrontare il Manaslu (Nepal), cosa che spera di fare nei prossimi giorni, e successivamente i cinque Ottomila del Pakistan, tra cui il K2, la seconda vetta più alta della Terra. “Si’, se scaliamo il Manaslu ora, possiamo farcela in tre mesi”, ha dichiarato l’alpinista al quotidiano nepalese THT. “Abbiamo fatto l’ottavo [Ottomila] e siamo tutti al sicuro e stiamo bene”, ha aggiunto.
Harila ha iniziato con lo Shisha Pangma in aprile, seguito da altre vette in Cina e in Nepal, tra cui l’Everest. Il suo ultimo Ottomila è stato l’Annapurna, il 5 giugno, quando la maggior parte delle squadre aveva già lasciato le montagne. “È stato molto bello ma molto difficile scalare l’Annapurna da sola. Non c’era nessuno, è stato diverso. Quando c’è molta gente è molto più facile”, ha commentato la norvegese.