Notizia flash
Alex Txikon è in partenza per la sua nuova avventura himalayana. Dopo mesi di lavoro e settimane senza sosta, “domani torniamo in Nepal”, ha annunciato poche ore fa sui suoi canali social.
In attesa di conoscere i dettagli della spedizione, possiamo anticipare che, nel mese di dicembre, l’alpinista basco guiderà una spedizione internazionale al Chulu East Peak (6.584 m) e poi fino al campo base dell’Annapurna in collaborazione con l’agenzia nepalese Seven Summit Treks e gli alpinisti italiani Domenico Perri (CAI Antrodoco), Ilona Mesits (CAI Ancona) e al milanese Mattia Conte, che parteciperà, successivamente, al tentativo invernale sull’Annapurna (8.091 m) insieme a Txikon e a un team di Sherpa.
Mattia Conte, avvocato di professione e alpinista per passione, il 18 agosto dello scorso anno ha conquistato la vetta del Broad Peak, nella catena del Karakorum, al confine tra Cina e Pakistan, raggiungendo il vertice a 8.047 metri senza l’ausilio di ossigeno supplementare. La spedizione, promossa dal Gruppo Webuild, aveva l’obiettivo di donare fondi a una struttura di accoglienza per l’infanzia ad Addis Abeba in Etiopia.
La vita di Conte, classe 1971, è scandita dalla pratica di diverse discipline, come il paracadutismo, il motociclismo e la ginnastica artistica. Negli anni, diventa istruttore di vela, sci e sub. Nel 2018 si avvicina all’alpinismo di alta quota e scala il Manaslu (8.163 m) e, nel 2019, il Gasherbrum II (8.035 m), entrambi senza ossigeno supplementare. All’inizio di gennaio 2021 partecipa alla storica spedizione invernale sul K2 che vede gli alpinisti nepalesi conquistare la vetta, ma anche la morte di cinque scalatori.