Monte Rosa: soccorso in quota. Fonte CNSAS

Complessa operazione di recupero per la cordata rimasta bloccata sotto la cima della Piramide Vincent, lungo la Cresta del Soldato, sul versante valdostano del massiccio del Monte Rosa

Bloccati da nebbia e raffiche di vento, tre alpinisti (due uomini e una donna) originari del Verbano Cusio Ossola, sono stati salvati ieri a quota 4.100 dopo un complesso intervento di recupero effettuato dal Soccorso alpino.

Gli scalatori, sfiniti e con un principio di ipotermia,  hanno lanciato l’allarme alle 15:30. Si trovavano sotto la cima della Piramide Vincent, lungo la Cresta del Soldato, sul versante valdostano del massiccio del Monte Rosa.

Le condizioni meteo avverse non hanno consentito al Servizio Regionale di Elisoccorso di raggiungerli per cui sono state elitrasportate da Alagna Valsesia al Rifugio Mantova due squadre del Soccorso Alpino civile e della Guardia di Finanza che sono partite a piedi in direzione degli alpinisti bloccati.

Una prima squadra di soccorritori che tentava l’avvicinamento dalla via Normale ha dovuto ripiegare una volta arrivata a 4.050 metri di quota a causa del forte vento.

La cordata è stata raggiunta solo intorno alle 19,30, dopo che due tecnici del soccorso sono stati verricellati dall’elicottero in alta quota e hanno proseguito a piedi dal versante Sud. Raggiunti dai due soccorritori, i tre sono stati assistiti durante la salita verso la cima, prima di iniziare la discesa lungo la Normale della Piramide Vincent. Intanto, un’altra squadra  composta da soccorritori valdostani, piemontesi e della GdF è andata loro incontro sulla stessa via.

Non appena le condizioni meteo lo hanno permesso i tre scalatori sono stati recuperati dall’elicottero.  Portati all’ospedale di Aosta per accertamenti, solo per uno dei tre è stato necessaro il ricovero in codice verde.

Le operazioni sono state coordinate dal Soccorso Alpino Valdostano, dal CNSAS del Piemonte e dalla Guardia di Finanza.

Soccorso sul Monte Rosa. Fonte CNSAS Piemonte