Il polacco Babicz apre “Forza Gioele” sul Mont Maudit prima di partire per l’invernale al “Batura Sar” (7.795 m)
Nell’ultimo periodo, prima di partire per la spedizione invernale PHZ al Batura Sar (7795 m), Filip Babicz è riuscito ad aprire una delle vie a secco più lunghe e difficili del mondo, “Ade Integrale” (D15+) e ad effettuare la prima ripetizione di “Sangreal” (D14+). Inoltre, solo pochi giorni fa, precisamente il 9 gennaio, è riuscito ad aprire una nuova via, con Denis Trento, sul Mont Maudit nel massiccio del Monte Bianco.
Dal racconto di Filip Babicz: “Siamo entrati nella parete per la prima volta la scorsa settimana, ma dopo 7 tentativi, a causa dell’ora tarda, abbiamo dovuto scendere. Mancavano 160 metri alla cima di Pointe de l’Androsace. Siamo tornati sulla via il 9 gennaio, abbiamo aperto gli ultimi 3 tiri e questa volta abbiamo superato il tutto in modalità classica, alternandoci al comando… La scalata, compresa la discesa, ha richiesto otto ore.”
“Forza Gioele”, questo il nome della nuova via, si sviluppa sulla parete nord-orientale di Pointe de l’Androsace (4107 m), partendo da Combe Maudit ad un’altitudine di 3600 m. Si compone di 10 tiri di varia tipologia: puro drytooling, tratti di misto, tratti in cresta innevata e arrampicata su ghiaccio.
“Forza Gioele”, Pointe de l’Androsace, Mont Maudit, massiccio del Monte Bianco
Tiri: M7 + WI3 (1.60 m, M7; 2.70 m, M5; 3.90 m, M5, 50m neve 60 ° + 40 m M5; 4.50 m, M4; 5.55 m, M5 / WI3 ; 6. 55 m, M4; 7. 60 m M5 + / WI3; 8. 60 m M / D7; 9. 70 m M5; 30 m M5 + 40 m M3); 10. 30 m M / D7 +.
Babicz e compagni verso il “Batura Sar”
Filip Babicz è attualmente in viaggio per Islamabad. Con i compagni di spedizione, tenterà la prima invernale del “Batura Sar” (7.795 m). La remota montagna di quasi 8000 metri, nel Karakórum occidentale, servirà ai polacchi come preparazione all’invernale sul K2 del 2020-21.