Sophie Lavaud e Mingma Sherpa firmano la prima del “Kyungya Ri II” (6.506 m)

Sophie Lavaud e Mingma Sherpa firmano la prima del “Kyungya Ri II” (6.506 m). Foto: Seven Summit Treks/facebook

L’alpinista franco-svizzera e il nepalese salgono in tre giorni questa vetta inviolata nella valle del Langtang insieme a Dawa Sangay Sherpa e Tenjung Sherpa

Il Nepal ha goduto di condizioni meteorologiche molto favorevoli nelle ultime settimane e alcuni team ne hanno approfittato. Uno di questi, è quello formato da Sophie Lavaud e Mingma Sherpa, che venerdì 11 dicembre alle 10:40 a.m. (ora locale), hanno compiuto la prima salita del “Kyungya Ri II” (6.506 m), nella Langtang Valley. Con loro, hanno completato la salita anche Dawa Sangay Sherpa – che di solito accompagna Lavaud – e Tenjung Sherpa.

La cima principale di questo massiccio, il Kyungya Ri I (6.599 m), è stata salita per la prima volta nell’autunno 2017 da una spedizione coreana guidata da Heon-Mo Youn e organizzata sempre da Seven Summit Treks.

Vale la pena ricordare che la franco-svizzera e il nepalese sono alpinisti di grande esperienza. Sophie Lavaud punta a completare i quattordici ottomila (ad oggi, ne ha al suo attivo undici; le mancano Nanga Parbat, Dhaulagiri e Lhotse). Mingma Sherpa è stato il primo nepalese a completare i 14 Ottomila ed è il fondatore e direttore dell’operatore Seven Summit Treks.

Tre giorni di scalata

Per la salita del Kyungya Ri II il team ha impiegato di tre giorni. Hanno iniziato la loro scalata mercoledì scorso, 9 dicembre, fino a 5.250 metri. Il giorno successivo, hanno proseguito fino a 5.650 metri e hanno lasciato per l’ultimo giorno i restanti quasi mille metri di dislivello fino in vetta, a 6.506 metri di quota.

Mingma Sherpa ha affermato che “salendo questa vetta abbiamo scoperto molte altre vette inviolate, una buona occasione per tutti gli alpinisti di riscrivere la storia”. Questa non è stata la prima vetta dell’autunno 2020 per i due protagonisti. Sophie Lavaud è arrivata al Kyungya Ri II dopo aver scalato Gokyo Ri e Ama Dablam. Per contro, Mingma Sherpa ha avuto una stagione post-covid ancora più prolifica, con un totale di sei vette scalate: Lobuche (3 ottobre), Manaslu (15 ottobre), Ama Dablam (12 novembre), Mera Peak (15 Novembre), Island Peak (30 novembre) e Kyungya Ri II (11 dicembre). Non contenti, i nepalesi sono rientrati rapidamente a Kathmandu, da dove partiranno a breve per il continente africano per salire sul Kilimangiaro.