Annapurna IV. Fonte Oleg Afanasiev/facebook

La squadra è guidata da Oleg Afanasiev

Una squadra russa composta da 14 scalatori, è in Nepal per tentare l’Annapurna IV (7525 m),  senza il supporto di Sherpa.

La spedizione, partita da Mosca a metà ottobre,  è guidata da Oleg Afanasiev. “L’età media dei membri del team è di 50 anni. Ciò significa che l’esperienza alpinistica è mediamente di oltre 30 anni”, scrive Afanasiev.

La squadra è arrivata  il 18 ottobre nella zona dell’Annapurna dove ha allestito un campo intermedio.

“Oggi abbiamo iniziato a trasportare tutti i carichi fino al Campo Base: attrezzatura, cibo, effetti personali, gas, ecc. – informava ieri Oleg – Potrebbero farlo i portatori, ma noi siamo sportivi e poveri […] Dopo, sono andato nel villaggio vicino e ho ordinato un tè al latte. Se si mangia nel lodge, si ha diritto al wi-fi gratuito. Mi sono ricordato quanto amo il tè nepalese.”

“Ogni tanto scendo dal Campo Base per mettermi in contatto con voi – continua il leader russo –  Quindi non perdeteci [di vista].
La squadra sta andando alla grande. Ieri gli chef ci hanno persino preparato una torta di benvenuto. Per fortuna non dobbiamo portare tutto il materiale da cucina, ci daranno una mano gli asini. Possiamo già ammirare la nostra cima. È lontano e molto alta.”

Il team

La squadra è composta da amici di Afanasiev, con cui l’alpinista ha vissuto molti momenti difficili e interessanti in montagna.

“Tra parentesi scriverò semplicemente a quale delle nostre spedizioni in alta quota ognuno di noi ha partecipato. Sarebbe troppo lungo elencare tutte le vette che abbiamo raggiunto; mi limiterò a menzionare le ascensioni del team sull’Himalaya e sul Karakorum. In questa squadra non ci sono dilettanti, sono tutti professionisti.”
– Ivan Aristov (il leader di tutte le nostre spedizioni, Makalu, Everest, Broad Peak e K2, Manaslu),
– Eliseev Sasha (organizzatore e supervisore sportivo di questa spedizione, Broad Peak e K2, Manaslu),
– Gena Dolgov (Broad Peak e K2, Manaslu),
– Panov Yura (Broad Peak e K2, Manaslu),
– Andrey Filimonov (Makalu, Broad Peak e K2),
– Igor Romanov (medico, Manaslu),
– Andrey Dergachev (Manaslu),
– Chernov Pasha (Manaslu),
– Andrey Glushkov (Manaslu),
– Oleg Afanasiev (Everest, Broad Peak e K2, Manaslu),
e i nostri debuttanti: Alexenko Denis, Melnikov Sergey, Davydych Vitalik, Kuzmin Denis.

L’Annapurna non è solo una vetta dell’Himalaya, ma un’intera catena montuosa. La cima principale del massiccio è l’Annapurna I (8091 m), la decima vetta più alta della Terra. Accanto, ci sono altre due cime di oltre ottomila metri: Central (8051 m) ed East (8026 m). Le restanti vette del massiccio non superano gli 8000 metri e sono: Annapurna II (7937 m), Annapurna III (7555 m) e Annapurna IV (7525 m). Sono montagne impegnative dove sono stati scritti alcuni dei capitoli più emozionanti della storia dell’alpinismo himalayano.

L’Annapurna IV, insieme all’Annapurna II, conta poche ascensioni. Fu scalata per la prima volta nel 1955 da una spedizione tedesca guidata da Heinz Steinmetz attraverso la parete nord e la cresta nord-ovest. Il gruppo al vertice comprendeva Steinmetz, Harald Biller e Jürgen Wellenkamp.