Everest. Fonte 8K expeditions facebook

Aggiornamento Flash

Il tempo è peggiorato nell’intera alta valle del Khumbu. Alcuni alpinisti hanno raggiunto in elicottero il CB del Makalu, dove sono in programma alcuni tentativi il 27 maggio.

Anche le ultime squadre presenti all’Everest sperano in possibili vertici dell’ultimo minuto prima della chiusura della Cascata di Ghiaccio del Khumbu, fissata per il 29 maggio.

Everest (8.848 m)

Questa mattina (24 maggio 2022), una squadra di 8K Expeditions, ha raggiunto con successo il vertice dell’Everest. In vetta: Nawang Sherpa (Nepal),  Andrey (Ungheria), Ngima Sherpa (Nepal), Katya Lipka (Malta)  e i nepalesi Pasang Tenje Sherpa, Dawa Nuppu Sherpa, Ashok Lama, Ang Tsering Sherpa, Pastenji Sherpa

Alcuni alpinisti attualmente al Campo 2, potrebbero lanciare la loro spinta al vertice nella giornata di oggi. Tra loro, un secondo gruppo di Elite Exped che punta alla vetta dell’Everest il 27 maggio e a quella del Lhotse il 28.

L’irlandese Jam McManus, è sceso al BC da C2. Aveva pianificato di tentare il vertice senza ossigeno supplementare oggi 24 maggio con Tsering Sherpa, ma il cambio improvviso delle condizioni meteo  e il forte vento dei giorni scorsi lo hanno respinto.

Venerdì scorso il team di Madison Mountaineering, composto da 9 clienti, 4 guide e 17 sherpa, ha raggiunto la vetta dell’Everest in condizioni ottimali della via, bel tempo e quasi nessun altro alpinista sulla montagna, dopo aver iniziato la corsa alla vetta dal Campo 2 solo quattro giorni prima. Garrett e 3 clienti insieme a 3 sherpa hanno scalato anche il Lhotse la mattina seguente.
Sempre venerdì 20 maggio, ha scalato l’Everest, con l’ausilio di ossigeno supplementare, anche lo spagnolo Sito Carcavilla,  partner di Carlos Soria al Dhaulagiri, dopo aver lanciato una rapida spinta insieme a Mikel Sherpa. I due  avevano raggiunto il CB in elicottero. “Dal punto di vista alpinistico, non è una grande sfida, ma l’Everest è l’Everest: chi non vorrebbe scalarlo?” ha ammesso sui social lo spagnolo.

Makalu (8.463 m)

Makalu. Fonte: Seven Summit Treks/facebook

Nonostante il maltempo, sono ancora possibili nuovi tentativi al vertice del Makalu, prima della fine della stagione.

Il francese Jonathan Lamy ha  raggiunto la vetta del Makalu questa mattina.

Anche un team guidato da Mingma Dorchi Sherpa (Pioneer Adventure), è impegnato sull’Ottomila con Sanu Sherpa (co-leader), Pasang Lhamu Sherpa Akita e Khai Nguyen. Non è noto se con loro ci sia qualche altro alpinista.

Sirbaz Khan ha già effettuato una rotazione a 7000m per preparare i suoi campi. Il pakistano sta affrontando il  Makalu senza O2 supplementare. Attualmente si trova a Campo 2 e sta scalando con il team di Image Nepal. Anche il suo connazionale, Shehroze Kashif, tenterà il Makalu. Scala con Seven Summit Treks.

Mingma G (titolare di Image Nepal) il 21 maggio scorso è stato fotografato in un locale di Namche Bazar ma,  ora dovrebbe essere già sulla montagna.

Ci si aspetta che tentino il vertice nei prossimi giorni anche Adriana Brownlee (UK) con Gelje Sherpa (entrambi in vetta al Lhotse il 22 maggio alle ore 4:30 del mattino). La norvegese Kristin Harila – trasferitasi in elicottero al CB del Makalu insieme alla nepalese Purnima Shrestha, sarà supportata dagli sherpa di 8kexpeditions.
Anche l’indiana Baljeet Kaur, che – in questa stagione – ha già conquistato quattro Ottomilametri, potrebbe tentare il Makalu.

Si attendono aggiornamenti da Carla Perez, che alla prima spinta è arrivata a circa 8.300m per poi ritirarsi per il freddo. L’ecuadoriana sta affrontando il Makalu senza ossigeno supplementare.

Purnima Shrestha e Kristin Harila al CB dell’Everest, primavera 2022. Fonte facebook P. Shrestha

Aggiornamento del 25 maggio:
Il maltempo ha fermato la spinta al vertice sul Makalu. Sirbaz Khan e compagni sono tornati al campo base. Fonte: Karakoram Club