Il trail runner Rory Southworth ha lanciato una sfida virtuale: raggiungere il campo base dell’Everest (5.364 metri), in cinque giorni, nelle proprie abitazioni, salendo le scale. La sfida è stata accettata da un gruppo di circa 30 alpinisti, che ha completato l’operazione la sera del 3 aprile scorso. Southworth ha dichiarato: “C’era molto malumore nella comunità outdoor per l’essere confinati in casa a causa del Covid-19 e volevo dare loro un’occasione per allenarsi in casa”.
Come in ogni altra salita, Southworth indossava indumenti impermeabili, aveva con sè uno zaino di provviste e una tenda. Il gruppo si aggiornava a vicenda sui social media.
“Ogni mattina mandavo un incoraggiante videomessaggio alla squadra mentre indossavo una giacca e occhiali da sci sotto le lenzuola, fingendo che fosse una tenda – ha riferito. “Alla fine della giornata, correre ripetutamente su e giù (per le scale) per migliaia di volte è un’idea stupida, quindi è necessario sempre un certo livello di umorismo.”