Papa Francesco nel corso della giornata celebrativa per i 100 anni del CONI. Fonte: www.coni.it

I CENTO ANNI DEL CONI BENEDETTI DA PAPA FRANCESCO, CON UNA MESSA A SAN PIETRO

Seimila persone hanno riempito la Basilica di San Pietro, venerdì 19 dicembre, in occasione della benedizione di Papa Francesco alla candidatura di Roma per i Giochi Olimpici del 2024 e alla grande famiglia del CONI, nell’ultimo atto legato alla celebrazioni del Centenario. Un evento speciale che ha visto la presenza di campioni e paralimpici di tutti i tempi accanto ai membri del Governo, del CONI, con il Presidente Malagò in testa, del Comitato Olimpico Internazionale tra cui Manuela Di Centa, del Comitato italiano paralimpico ed ad esponenti delle Federazioni, Associazioni, Comitati regionali.

L’intervento del Santo Padre é stato aperto con questa frase “Lo sport è di casa nella chiesa” che stà a significare la dimensione sociale, educativa e culturale dei principi cardine della carta olimpica. La centralità della persona, l’educazione dei giovani, l’amicizia, la solidarietà, il sacrificio, la lealtà ed il rispetto della diversità sono sempre stati i punti focali dello spirito sportivo, ha concluso Papa Francesco.

Sara Simeoni, campionessa italiana del secolo ha recitato, insieme ad Alberto Tomba, la preghiera dell’atleta e quella per lo sportivo di Giovanni Paolo II mentre mentre Oxana Corso (CIP), insieme ad altri sportivi tra cui Nino Benvenuti ha letto le preghiere dei fedeli.

A Roma anche Paolo Tavian, un precursore dell’attività paralimpica in Italia, un precursore dell’attività paralimpica in Italia, con 9 medaglie paralimpiche, 5 mondiali e 3 europee come atleta (dal 1988 al 1998) e 14 medaglie nelle Paralimpiadi Invernali del 2002 e del 2006, come allenatore della Nazionale italiana di sci, in rappresentanza dell’associazionesportiva monfalconese SportxAll Hans Erlacher Team.

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