La 13^ edizione della Traslaval (26 giugno-1 luglio 2011), con la seconda tappa di oggi a Moena, ha servito un bis di primi con Massimo Galliano e Viviana Rudasso, un bis di secondi in salsa straniera con Khalid Ghallab e Ana Nanu.
Per i “contorni” ancora Emanuele Zenucchi, mentre tra le donne una Marija Vrajic che ha risalito la classifica.
Due podi, insomma, di grande qualità sui 10,6 Km che Stefano Benatti ha scovato sui sentieri della “Fata delle Dolomiti”.
Partenza in piazza tra i turisti che hanno cominciato ad affollare la Val di Fassa, una veloce sgroppata lungo il fiume Avisio e quindi una sferzata per i muscoli, una salita di un paio di chilometri con l’inclinometro a fare le bizze, pendenze aggressive e col fondo compatto ma impegnativo.
Infine una lunga discesa prima di rientrare a Moena attraverso il rione Turchia e salutare l’arco d’arrivo in centro.
Massimo Galliano, un buon curriculum “europeo” nella corsa in montagna, ha messo subito d’accordo tutti. Appena la salita ha cominciato ad accennare le difficoltà ha preso un passo veloce che Ghallab ha tentato di arginare, ma senza successo, mentre dietro Zenucchi ha visto piano piano sparire all’orizzonte nel bosco i due rivali, anche se in verità sulla spianata lungo l’Avisio ha dato il suo contributo ad allungare il gruppone dei runners, quasi 500 anche oggi.
In discesa Galliano non è altrettanto forte, ma oggi lungo la strada forestale ha preso un ritmo elevato e quando il suo vantaggio ha superato il minuto ha tirato i …muscoli in barca, cercando di controllare la gara.
Il suo arrivo è stato una passarella nella bella piazza di Moena, dove il cronometro inesorabile scandiva 1’43 prima che Khalid Ghallab, il marocchino ormai vaccinato ai percorsi dolomitici, si aggiudicasse il secondo posto. Nessun allarme per lui da dietro, Zenucchi, generoso come sempre, ha chiuso ad un minuto. Mantenuta la classifica del primo giorno, quindi, per i primi otto.
Tra le donne Viviana Rudasso ha spiccato il volo fin dalle prime battute, andando a “pizzicare” tanti maschietti sulla erta salita del bosco. Ha chiuso sedicesima assoluta, e questo può dare l’idea del ritmo indiavolato che ha instaurato fin da subito.
La reginetta della Traslaval (3 vittorie assolute) Ana Nanu ha dovuto, anche oggi, inchinarsi alla superiorità della ligure, badando a limitare il divario. Ha chiuso nuovamente seconda a 2’11”, ma alle sue spalle si sta facendo sempre più concreto il “pericolo” croato della Vrajic.
Dopo un avvio al rallentatore nella prima tappa (7.a) oggi la Vrajic ha dato l’idea di che cosa può essere capace. Sta smaltendo la fatica della vittoria alla 100 km belga della settimana scorsa, dove ha fatto segnare la miglior prestazione mondiale femminile dell’anno con 7h37’34”, e sicuramente prima di metter fine alla Traslaval ci si può attendere qualche affondo ancora più incisivo. Oggi si è piazzata terza a 3’09.
All’ombra del podio è finita la slovacca Eva Neznama, e così la Traslaval si fa sempre più straniera.
Domani la Traslaval propone la terza tappa ad Alba di Canazei, 10,650 km belli tosti, con una salita accentuata a metà gara e una discesa impegnativa che con un acciottolato riporta nuovamente a Canazei.
Classifiche 13^ edizione Traslaval
Info: Associazione Sportiva Traslaval – Moena (TN)
Tel. (+39) 348 4325178 – (+39) Fax 0462 569150
E-mail: info@traslaval.com
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