Una nuova mattina e un nuovo cielo. Anche se sembra lo stesso di ieri, così non è.
Altra giornata lavorativa… Se la scorsa settimana l’azienda che gestisco vantava un +62%, questa è terminata con un +110%. Faccio il mio, al meglio che possa, senza sacrificare del tutto il mio vero lavoro, l’esser scrittore e avventuero. Si può fare di più, oggettivamente, ma ci sarà tempo
E così in attesa di riscontri sui miei progetti, mi sono ritagliato un oretta per sentirmi a casa.
Ghiaccio… la cosa più simile a casa a portata di gamba nelle 2 orette di pausa che ancora per poco potrò ritagliarmi. Casa…
…e nel frattempo i citati riscontri son arrivati… tralascio il racconto, ma per un insieme non facile di vittorie riuscirò a fare immersioni sotto il ghiaccio… a qualche centinaio di km da casa.
Son giorni difficili, ma punto lo stesso al massimo e mentre i naselli cuociono nel vino bianco speziato e io rifaccio l’armadio dell’attrezzatura, i pensieri corrono. Nell’epoca in cui le persone non sanno la differenza tra cose e persone…
…individui che non hanno capito che si amano le persone e si usano le cose, e non il contrario… procedono nel loro peregrinare verso il baratro.
E ho la fortuna di riparare una muta stagna, scriver libri, progettare avventure, creare campagne di volontariato, e così vivere una meravigliosa esistenza.
Domani è un nuovo giorno… è proprio vero