Il 2011 è un anno ricco di ricorrenze: festeggiati in grande stile i 150 anni dell’Unità d’Italia, è iniziato il conto alla rovescia per il 150° anniversario della prima salita al Monviso, compiuta il 30 agosto 1861 dagli inglesi William Mathews e William Jacomb accompagnatei dai fratelli Croz, guide alpine di Chamonix.
La scalata vittoriosa avvenne ventisette anni dopo il primo tentativo di ascensione, effettuato dal saluzzese Domenico Ansaldi con due compagni.
Dal 1861 ad oggi il Monviso, pur avendo perso la sua aura di inviolabilità, ha comunque mantenuto un fascino senza pari, che lo rende più famoso di tanti “quattromila”. Numerose sono le ragioni che concorrono a contribuire al fascino del Re di Pietra, prima fra tutte la sua riconoscibilità: tra tutte le vette delle Alpi il Monviso, con la sua caratteristica piramide, è forse quella che si riconosce più facilmente. Profilo familiare a tutti, dunque, ma vetta considerata inviolabile per secoli, e anche questo elemento ha contribuito a conferirgli un alone di mito.
Fascino alimentato anche dalle citazioni che ne fecero numerosi autori, a partire da Virgilio che nella sua Eneide lo descrive come “Vesulus pinifer”, montagna visibile ammantata di pini, probabilmente quei cembri di cui oggi ai piedi della vetta si sviluppa la foresta pura più ampia d’Europa, il Bosco dell’Alevè.
Il comitato organizzatore Monviso 150, composto dalle Sezioni del Club Alpino Italiano di Barge, Cavour, Racconigi, Saluzzo, Savigliano, dalle guide del Monviso, dalla XIV delegazione “Monviso” del soccorso alpino e dai comuni di Saluzzo, Casteldelfino e Paesana, ha lavorato alacremente nei mesi scorsi per confezionare un programma di manifestazioni di vario genere, che accompagnerà gli appassionati della montagna fino al mese di novembre e offrirà l’occasione imperdibile di scoprire tutti i segreti del Gigante delle Cozie e degli albori dell’alpinismo. Di qui ad agosto anche MountainBlog – in collaborazione con la Provincia di Cuneo – dedicherà un appuntamento mensile a questa ricorrenza così significativa per tutto il mondo della montagna e non solo.
Il culmine degli eventi in programma è ovviamente previsto per il mese di agosto, ma sono numerose le iniziative in calendario che vedranno il Re di Pietra protagonista da diversi punti di vista.
Il 15 marzo scorso si è aperto il concorso fotografico Emozioni dal Monviso, organizzato dalla Sezione CAI di Saluzzo, e il numero di aprile dello Scarpone lancia un’iniziativa promossa dal Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” con l’obiettivo di reperire nuovo materiale storico sul Monviso. Chi a vario titolo disponga di immagini, cimeli, carte, gadget, testimonianze che riguardino la storia del Monviso e delle sue genti può mettersi in contatto con il Museo, che si rende disponibile a catalogare e/o scannerizzare tutto quanto dovesse pervenire insieme con brevi testi esplicativi.
Per il mese di maggio sono in programma due conferenze a Cavour e a Cuneo, mentre dal mese di giugno, con l’arrivo dell’estate, si moltiplicheranno gli appuntamenti all’aria aperta che, dopo un crescendo rossiniano, raggiungeranno l’apice nel mese di agosto.
MountainBlog vi dà appuntamento al mese di maggio per il prossimo articolo dedicato agli eventi per il 150° anniversario della prima salita al Monviso!
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