Sono stati presentati a Trento i risultati di una ricerca commissionata dalla Provincia Autonoma all’Osservatorio provinciale per il turismo con l’obiettivo di tracciare un’identikit de visitatori del Trento FilmFestival, giunto quest’anno alla 55^ edizione e caratterizzato negli utltimi anni dal nuovo corso impresso dalla direzione artistica di Maurizio Nichetti. Ecco di seguito alcuni interessanti risultati, e la possibilità di caricare la sintesi della ricerca.
Innanzitutto il profilo anagrafico: l’età media è 41 anni, ma tra i “primini”, quelli che non erano mai venuti prima al FilmFestival (e sono uno su tre, per quasi la metà provenienti da fuori provincia se non dall’estero), si abbassa a 36 anni; hanno scolarità elevata, non pochi sono gli studenti; uno su tre arriva a Trento principalmente per partecipare all’evento, la stragrande maggioranza si dichiara intenzionata a ritornare e tre su quattro si dichiarano soddisfatti ed esprimono il proprio consenso alla manifestazione, in particolare alla rassegna cinematografica ed a Montagna Libri. A Trento ci restano più giorni (4,4 in media), anche per godere di altre opportunità offerte dal territorio, cultura ed enogastronomia innanzitutto.
Secondo i promotori della ricerca e gli organizzatori – presenti oltre al direttore artistico Maurizio Nichetti anche il presidente Italo Zandonella Callegher, il direttore dell’Osservatorio Gianfranco Betta e l’assessore provinciale alla cultura Margherita Cogo – la manifestazione ha vinto la sua scommessa: cambiare formula senza perdere gli “affezionati” acquistandone di nuovi. “Non abbiamo perso lo zoccolo duro degli appassionati – ha detto Nichetti – ed anzi abbiamo allargato i campi di interesse”.
A chi c’è stato e a chi ci sarà – l’edizione 2008 si svolgerà dal 22 aprile al 4 maggio – resta comunque l’insostituibile impressione personale… e la possibilità di dire la sua qui su MountainBlog!
Per approfondire:
La sintesi della ricerca (fonte: Ufficio Stampa Trento FilmFestival) >
Mi piacerebbe che una qualche manifestazione, anche non specificatamente cinematografica, venga organizzata anche a Roma con il patrocinio del CAI. Anche qui, e soprattuto qui, c’è bisogno di diffondere cultura di montagna.
Ciao, sono Monica e sono una new entry. Ho visto il tuo commento: io ho appena collaborato all’organizzazione di una rassegna di cinema di montagna per la Proloco di Piedicavallo (provincia di Biella) in collaborazione con il CAI di Biella e il Museo Nazionale della Montagna di Torino.La rassegna parte dal 16 febbraio ed è patrocinata dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Biella e dal Comune di Piedicavallo.
La rassegna si articolerà in 5 serate nella quali verranno proiettate alcune pellicole che ripercorrono a grandi linee la storia del cinema ambientato in montagna, a partire dal 1908. A breve saranno disponibili dettagli sul sito http://www.piedicavallo.com, alla sezione pro loco.
Non è stato difficile organizzarla: l’unico problema è naturalmente il tempo a disposizione e il reperimento dei fondi!
Se vuoi farti promotore di una iniziativa simile, ti posso dare qualche info. Ciao!
Anche io sono di Roma, e piacerebbe anche a me
che si organizzasse una manifestazione.
Magari il primo Festival della Montagna,in accordo con qualche sponsor e con il consenso del CAI, ovviamente.
Se serve una mano nell’organizzare, io ci sono.
Ciao…