Per il 20° anniversario del Bike Festival Garda Trentino 2013 gli organizzatori del Rocky Mountain Bike Marathon che andrà in scena domenica 5 maggio, hanno realizzato un tracciato completamente nuovo. Al via sono attesi oltre 2.000 biker, tra cui molti italiani.
I partecipanti potranno scegliere tra tre percorsi: la Ronda Piccola (44 km / 1.523 m.d.dislivello), la Ronda Grande (75 km / 2.822 m.d.d.) e la Ronda Extrema (93 km / 3.800 m.d.d). Dopo un’intensa ricerca, i responsabili del tracciato Uli Stanciu e il suo collega Loris Tagliapietra hanno trovato vecchi percorsi e sentieri forestali, in parte in rovina, finora ancora inesplorati dai ciclisti di mountain bike. Con l’eccezione del breve giro per i principianti della maratona, la Ronda Facile, i partecipanti alla Ronda Piccola, Ronda Grande e Ronda Extrema percorreranno nuovi percorsi, con una percentuale di trail particolarmente alta, tante sfide sportive e molti punti da cui ammirare fantastici panorami.
I partecipanti alla Ronda Piccola (44 km / 1.523 Hm) correranno fino a Tenno su percorsi già noti, proseguendo poi per una lunga salita, a tratti ripida, attraverso Gorghi, fino a San Giovanni al Monte. Arrivati qui, cominciano i nuovi trail in direzione di La Costa al di sopra delle ripide rocce della Valle del Sarca. Le vie seguenti promettono sufficiente flow e conducono per la maggior parte attraverso sentiero forestale. Un grande vantaggio della nuova Ronda Piccola è che non si percorrono più le trafficate località di Dro o Arco.
Nel percorso successivo in ordine crescente di difficoltà, la Ronda Grande (75 km / 2.822 Hm), l’itinerario segue dapprima la Ronda Piccola. Al Rifugio San Pietro si parte per sentieri forestali nuovi inesplorati nella Val Lomasone, da qui in salita ripida fino alla malga di Vigo, e avanti fino al “Sentiero dei Russi”, un trail molto interessante e ben percorribile, costruito durante la prima Guerra Mondiale dai prigionieri russi. In seguito, il tracciato porta nuovamente all’ultima parte, molto chic, della Ronda Piccola, lungo la quale i partecipanti vengono ricompensati con viste da sogno sullago di Garda, prima di giungere infine all’arrivo a Riva del Garda.
Anche la Ronda Extrema (93 km / 3.800 mdd) porta dapprima, come anche la Ronda Grande, attraverso la Val Lomasone fino alla malga di Vigo. Ma da qui il percorso prosegue dal “Sentiero dei Russi” su trail che sembrano non voler terminare, a quasi 1.000 metri sul livello del mare, molto in discesa fino al paese di Comano. Quindi il programma prevede di nuovo un’altrettanto estenuante salita verso il Monte Casale. Prima della cima seguono nuovi, fantastici sentieri forestali verso la Malga Valbona. Dai Prati del Granzoline, a quasi 1.400 m di altitudine, si arriva nuovamente su sentieri forestali e prati, sempre alternati ad eccezionali viste panoramiche sulle Dolomiti di Brenta. Tornando verso Riva del Garda, il tracciato della Ronda Extrema riporta quindi al percorso della Ronda Grande e poi della Ronda Piccola.
Per ulteriori informazioni: www.bikefestival.it.
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