Martedì 6 novembre nella sala del Kulturni Dom di via I. Brass a Gorizia inizia la ventunesima edizione di “MontiFilm-Cinema & montagna”, rassegna cinematografica organizzata dalla locale sezione del Club Alpino Italiano in collaborazione con l’associazione culturale Monte Analogo di Trieste.
Accanto ai grandi documentari, quest’anno si darà spazio al grande cinema con le opere di due grandi registi: Werner Herzog e Ursula Meier. Una parte della rassegna, sarà – inoltre – dedicata all’alpinismo, all’arrampicata e alle grandi montagne.
Tensioni sociali, globalizzazione, ricerca di soluzioni ai problemi che ci stanno schiacciando coinvolgono anche la montagna. La rassegna non può che portarne testimonianza evidenziando il ritorno di molti all’essenzialità della terra, della vita e del lavoro su quelle terre alte che fino a l’altro ieri sembravano destinate all’oblio. In questa edizione, si renderà ancora una volta omaggio a questi personaggi che, se fino a ieri venivano considerati tra gli ultimi, oggi, alla luce di quel che accade nel mondo rischiano di ritrovarsi all’avanguardia.
Programma: Montifilm_2012
MARTEDI’ 6 NOVEMBRE
ore 17.30
SENTIRE IL MIO PASSO SUL SENTIERO (Italia – 2010)
Regia Carlo Prevosti, Jacopo Santambrogio – 50’
La vita quotidiana e le testimonianze di persone che hanno scelto di ritornare alla montagna; un micro-fenomeno inverso rispetto allo spopolamento delle aree montane. lncontri can scelte esistenziali, dettate da fattori diversi, ma unite da un unico fine: trovare una risposta partendodalla natura.
COMPAGNO ORSO (ltalia – 2012)
Regia Valentina De Marchi – 34′
Premio Speciale al XVII Film Festival della Lessinia
Le riprese amatoriali girate dal pastore Lorenzo raccontano una storia vera. Tutto scorre tranquillo ,o almeno così sembra,sugli alpeggi dl Malga Ghirlo, nel Parco dell’Adamello-Brenta. L’mmenso silenzio é tagliato solo dai belati, respiri affannosi del cane e dalle notizie offerte da una radiolina che collega con il mondo a valle. Le ore passano lente per il pastore che osserva le sue pecore, felice di quella solitudine. II suo sguardo privilegiato insegue camosci,mufloni, aquile e gipeti, per tornare poi sui ricchi pascoli di quella montagna, che lo abbraccia e lo nutre da molti anni. Improvvisamente qualcosa rompe la quiete. Nuovi inquilini guardano interessati alle sue pecore, prendendo sempre più confidenza : gli orsi. Compagno orso è la storia di un rapporto conflittuale antico come il mondo (pastori contro predatori), ma anche la testimonianza di un amore vero per la montagna, privo di romanticismi, e di una grande curiosità verso la natura. E’ anche la storia di una solidarietà tra rivali, entrambi vittime di decisioni politiche su cui non hanno potere. L’epilogo denuncia il pericolo di perdere il presidio umano che garantisce la buona gestione del territorio.
ore 21.00
COLD (Stati Uniti – 2011)
Regia Anson Fogel – 19’
Genziana d’argento miglior cronometraggio Trento Film Festival 2012
Ai primi di febbraio 2011 Simone Moro con il kazako Denis Urubko e lo statunitense Cory Richards raggiunge la vetta del Gasherbrum II a 8035 metri di quota. Si tratta della prima salita invernale e la prima invernale in assoluto di uno dei cinque ottomila del Karakorum pakistano. La spedizione, partita il 27 dicembre dall’Italia,ha dovuto affrontare temperature flno a -50 gradi e forti venti fino a 200 km/h per poter attrezzare la via fino alla vetta. Per Simone Moro è stata la terza prima invernale di un ottomila. L’esperienza dei tre alpinisti impegnati sul Gasherbrum II, nel cuore di un buio e durissimo inverno, è vista con lo sguardo crudo e onesto di Cory Richards partecipante, cineasta e fotografo. ll film coglie conefficacia, attraverso le vive parole dei protagonisti, la fatica,i dubbi, le paure e rivela quanto terribile sia stata la discesa che ha esasperato il rischio dell’assideramento e di perdersi.
CAVE OF FORGOTTEN DREAMS (Stati Uniti/Francia – 2010}
Regia Werner Harzog – 95′
Scoperta per caso nel 1994 dallo speleologo Jean-Marie Chauvet, la grotta che prese il suo nome, situata in Francia lungo il fiume Ardéche, é decorata con quasi 500 pitture rupestri risalenti ad almeno 30.000 anni fa. Werner Herzog, incuriosito da un articolo del New Yorker sulla grotta, ha ottenuto dal Ministero francese della Cultura il permesso di filmare per poche ore al giorno l’interno della grotta ,normalmente chiusa ai visitatori per proteggerne il clima eccezionale. In compagnia di alcuni geologi, archeologi, storici dell’arte e del periodo preistorico, Herzog penetra nelle profondità della terra e della storia, armato di una piccola telecamera e di luci speciali.
MARTEDI’ 13 NOVEMBRE
ore 17.30
THE WIZZARD’S APPRENTICE (Italia/Repubblica Ceca – 2011)
Regia Petr Pavlicek -110′
Il film è il frutto di due anni di riprese al seguito di Adam Ondra, un eccezionale arrampicatore ceco nato nel 1993, che partecipa con successo alle gare di arrampicata di difficoltà e boulder, oltre che l’arrampicata in falesia. Dati i suoi risultati straordinari in gara e su roccia é considerato un protagonista del futuro dell’arrampicata. Ha vinto il Salewa Rock Award nel 2008, 2010 e 2011. Il premio è attribuito a colui o colei che ha segnato la stagione precedente per le performance su falesia o su boulder. La motivazione del 2011 era: “Per la capacità di alzare continuamente il livello dell’arrampicata superando se stesso e facendo sognare tutti i climbers”. Il film vuole essere il ritratto a tutto tondo di un ragazzo normale e allostesso tempo fuori dal comune che,con i suoi successi, sta sconvolgendo i parametri dello sport vetticale. “Durante il lavoro – spiega Petr Pavlicek – ho avuto la possibilità diconoscere Adam e il suo mondo: con questo lavoro voglio condividere con tutti le mie impressioni”.
ore 21.00
HARDEST OF THE ALPS (Italia – 2010)
Regia Damiano Levati-12′
Nell’estate del 2010 Iker ed Eneko Pou decidono di far visita a vere e proprie leggende della storia dell’alpinismo. Viaggiando con il loro camper attraverso le Alpi incontrano i miti che cambiarono l’alpinismo per sempre. Seguendo le tracce di Manolo, Alex Huber e Beat Kammerlander, ripercorrono alcune delle vie più simboliche della storia delle grandi pareti alpine che rimangono itinerari d’ispirazione per le nuove generazioni.
SFINGA (Slovenia- 2011)
Regia Voiko Anzeljc, Gregor Kresal – 71′
Premio “Scabiosa Trenta” al miglior film “Alpi Giulie Cinema” 2012
Alla metà degli anni ’60 del ‘900 la caratteristica formazione rocciosa chiamata Sfinge, un pilastro alto 300 metri posto proprio sotto il bordo della nord del Triglav (Tricorno), era “l’ultimo problema” alpinistico della parete. Venne risolto da una cordata slovena con un‘ardita via salita, come in quegli anni usava. con tecnica artificiale. Risultò essere la più difficile via d’arrampicata della Slovenia, tanto che ha dovuto attendere esattamente trent‘anni prima di venire salita in libera. Anche questa volta a compiere l’impresa é stata una coppia di alpinisti sloveni. ll film é il racconto parallelo di queste due salite, lontane tra di loro nel tempo e nelle tecniche ma accomunate dalla ricerca e dalla sfida all’ignoto. Non una ricostruzione storica ma un vero e proprio film giocato sulle corde dell’ironia, della leggerezza, della sorpresa e dell’inventiva per ottenere un racconto adatto e gradito non solamente al ristretto novero degli appassionati ma al grande pubblico del cinema.
LUNEDI 19 NOVEMBRE
ore 17.30
SALUTI DA SAR PLANINA (Olanda – 2012)
Regia Erik Fusco -15′
Il Kosovo é l’ultimo territorio dei Balcani i cui cittadini non possono viaggiare liberamente negli stati dell’Unione Europea. Quale influenza ha questa proibizione sull’esistenza di un solitario simpaticissimo contadino raccoglitore di mirtilli che abita in un piccolo villaggio della desolata Sar Planina, disperso fra le montagne del Kosovo, che in un buffo italiano rammenta la sua permanenza felice in ltalia prima di essere espulso? L’uomo nutre qualche rimpianto, guarda con ironico distacco alla propria condizione e spera nel futuro dell’Europa. L’Unione Europea sta faticosamente affrontando 1a maggiore crisi economica della sua storia. I sentimenti anti-europei stanno guadagnando terreno. Ma nel Kosovo si può incontrare qualcuno che mantiene ancora fortemente vivo il sogno di un’Europa unita.
PICCOLA TERRA(Italia – 2012)
Regia Michele Trentini – 54′
Premio ‘Lenzi-Zandonai-Zortea” al miglior reportage
Trento Film Festival 2012
Premio dela stampa “Bruno Cagol” Trento Film Festival 2012
Valstagna, Canale di Brenta, Valsugana, provincia dl Vicenza:su piccoli “fazzoletti di terra” un tempo coltivati a tabacco si gioca il destino in controtendenza di personaggi diversi, impegnati nel dare nuova vita ad un paesaggio terrazzato per lo più in stato di abbandono. C’è chi rimane aggrappato con ostinazione e orgoglio all’antico podere di famiglia, chi lascia il posto di operaio presso una cava per_ritrovare se stesso, chi venendo dal mondo urbano decide di prendersi cura di campi e muri a secco grazie ad un innovativo progetto di adozione, e chi originario_del Marocco,sposato con una ceca,gestisce una_ pizzeria coltivando il sogno dell’integrazione per i propri figli senza dimenticare gli amati sapori e i profumi della propria infanzia. Il film vuole essere un messaggio di speranza per le montagne marginali,un racconto sul valore universale del legame con la terra, che prescinde da interessi economici, impedimenti politici, steccati culturali. Il “mondo dei vinti”degli anni Sessanta, immortalato dal regista Giuseppe Taffarel, qui riproposto per meglio decifrare il presente, oggi è la montagna che torna a vivere.
ore 21.00
SISTER (L’ENFANT D’EN HAUT) (Francia/Svizzera – 2012)
Regia Ursula Meier – 100′
Premio ‘Luciano Emmer” Tramo Film Festival 2012
Orso d’argento Festival del cinema di Berlino 2012
Il dodicenne Simon vive in una zona industriale ai piedi di una località sciistica di lusso insieme a Louise, 1a sorella disoccupata. Ogni giorno Simon prende lo ski-lift che porta al ricco mondo che li sovrasta e ruba attrezzature ai turisti per poi rivenderle ai bambini del luogo. Quando inizia a farsi aiutare da un disonesto lavoratore stagionale, Simon esagera e supera ogni limite, cosa che si ripercuote sul suo rapporto con la sorella. Trovandosi a dover affrontare una verità da cui entrambi si nascondono, Simon decide di rifugiarsi nei mondo di sopra.
Vedi anche la brochure originale su MONTIFILM2012SABATO 24 NOVEMBRE
ore 21.00 – Sala minore UGG [Piazza Cesare Battisti] GO MONTI incontro con gli alpinisti nella vita e in parete
Prezzi d’ingresso:
proiezione singola € 3.00 doppia proiezione (pomeriggio e sera) € 5.00
abbonamento alle tre giornate € 10.00
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