6^ “MONTAGNART”: MONTAGNA VISSUTA. AL VIA L’EDIZIONE PRIMAVERILE!

Venerdì 8 maggio inizia la serie primaverile di MontagnArt, la rassegna che racconta l’ambiente alpino con spettacoli, incontri, mostre e proiezioni.

Le serate, organizzate dal CAI Uget Valpellice, si svolgeranno al Teatro del Forte di Torre Pellice, con inizio alle ore 21.

Nata nel 1990 con il nome di “Alpinismo in celluloide” e lo scopo di presentare i film di montagna della cineteca centrale del CAI e del Trento Film Festival, nel 2010 la manifestazione ha cambiato nome ampliando la gamma di iniziative artistiche che in due periodi distinti dell’anno – maggio e novembre – cercano di offrire al pubblico interessato un panorama a trecentosessanta gradi sul mondo della montagna.

Foto: Gian Luca Boetti

Ad inaugurare il ciclo, il fotografo Gian Luca Boetti che, venerdì 8 maggio presenterà, con una proiezione in dissolvenza di diapositive, il suo ultimo libro “Trekking senza frontiere”, dai trekking senza frontiere lungo le Alpi dal Monte Bianco alla Liguria fino al Selvaggio blu e i trekking costieri più belli della Sardegna.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

Venerdì 15 maggio, l’alpinista Agostino “Gustin” Gazzera e Roberto Mantovani, giornalista e scrittore presenteranno il film “L’Alpinista“, di Giacomo Piumatti e Fabio Mancari.

Venerdì 22 maggio sarà la volta della serata “Trent’anni per 82 Quattromila”, racconto per immagini di 30 anni di salite senza fretta sulle 82 vette delle Alpi sopra i 4000 metri realizzate da Alberto Cucatto, membro del “Club dei 4000”.

Agostino Gazzera. Fonte: MontagnArt 2015

Venerdì 29 maggio, proiezione di  “Tor de Geants? No, Tour des Vaudos”, film di Alessandro Plavan e Marco Fraschia. Novant’anni in due,  hanno festeggiato un compleanno speciale: in bicicletta da Saluzzo a Ginevra e a piedi da Ginevra a Bobbio Pellice, lungo l’itinerario dell’esilio e del rimpatrio dei valdesi.

La rassegna primaverile si concluderà il 3 luglio al Bobbio Pellice  – Conca del Pra, presso il rifugio Jervis con la serata “Genteinattesa”. Il precario e il professore, di Piero Sidoti e Giuseppe Battiston; regia di Giuseppe Battiston; musiche originali di Piero Sidoti eseguite dal vivo da Piero Sidoti (chitarra e voce). Una serata per parlare di gente in attesa. Di un’umanità che aspetta la propria occasione di vita, perché dimenticata dalla vita.

Ingresso libero

Info: Segreteria MontagnArt, cell. 339.73.86.532

Simonetta Quirtano

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