62° TRENTO FILM FESTIVAL. DAL 6 AL 12 OTTOBRE SI APRE A BOLZANO L’EDIZIONE AUTUNNALE DELLA RASSEGNA.
Mancano pochi giorni all’apertura dell’edizione autunnale del Trento Film Festival, che si svolgerà a Bolzano dal 6 al 12 ottobre.
Un nuovo format, nuova sede per i principali appuntamenti e una presenza della manifestazione in vari punti della città, caratterizzeranno il più importante e conosciuto festival internazionale di cinema dedicato alla montagna, all’esplorazione e all’avventura.
«Quest’anno, a Bolzano, inizierà per noi una nuova “avventura” – ha evidenziato il presidente del Trento Film Festival, Roberto De Martin – perché, tra le novità, saremo presenti in nuovi quartieri della città, avvicinandoci ancora di più a tutte le persone, non solo agli appassionati di montagna. L’avventura, per noi, è qualcosa che viene da lontano, fa parte della nostra storia e vorremmo portare questo spirito della montagna, la sua aria fresca, in nuovi punti della città, coniugando il piacere della scoperta, il fascino delle vette e cultura».
«Per coinvolgere ancora di più non solo gli appassionati di montagna, ma anche le famiglie – spiega il direttore del Trento Film Festival, Luana Bisesti – insieme al Comune di Bolzano, al Cai e all’Alpenverein Südtirol (Avs), abbiamo studiato un nuovo format della manifestazione, con un programma di eventi e di iniziative più ricco e articolato, che richiedeva, però, spazi più ampi, rispetto a quelli di Piazza Walter, sia per i locali all’interno, sia all’esterno. Sono state così individuate come sedi per le principali iniziative il Centro civico culturale del quartiere Oltrisarco e l’antistante piazza Angela Nikoletti. Al contempo abbiamo fatto in modo che il Film Festival fosse anche presente in vari punti della città, con eventi in quartieri storici come Gries e Piazza del Grano, presso Casa della Pesa. Il nuovo format, accanto alle classiche proposte incentrate su libri, film e alpinismo, prevede il coinvolgimento delle famiglie, del quartiere e delle sue associazioni. Un festival, quindi, che vuole avvicinarsi ancora di più a tutta la popolazione, non solo agli appassionati di settore, facendo tesoro dello spirito di aggregazione tipico della montagna. Come una vera e propria grande festa, non mancheranno pertanto momenti ludici e di svago per adulti, bambini e famiglie, ritenendo in questo modo di essere ancora più vicini alle aspettative del pubblico, facendo crescere ulteriormente una manifestazione entrata ormai a Bolzano nel cuore delle persone».
ANTICIPAZIONI DEL PROGRAMMA
MontagnaLibri, si aprirà con il concerto del “Coro Rosalpina”, del Cai di Bolzano, lunedì 6 ottobre, alle 17, al Centro Civico Oltrisarco.
«Inizia così l’autunno “caldo” della rassegna internazionale MontagnaLibri – aggiunge Luana Bisesti – che proseguirà dal 19 al 26 ottobre all’ISM (International Mountain Summit) di Bressanone e successivamente, dal 5 al 9 novembre, a Briga, al “BergBuchBrig”, nel Vallese».
Sempre lunedì 6 ottobre, alle 21, al Teatro Comunale di Gries, in collaborazione con il Cai e l’Avs, si svolgerà una delle serate evento più importanti e di sicuro richiamo, con protagonista l’alpinista Tamara Lunger, di ritorno, di recente, dal Karakorum, dove ha raggiunto la cima al K2 lo stesso giorno in cui ricorreva il 60° anniversario della conquista della vetta da parte della spedizione italiana del 1954, guidata da Ardito Desio.
Martedì 7 ottobre, alle 18, si svolgerà la premiazione dell’iniziativa “Tre personaggi in cerca… Dolomiti Supersummer”, momento conclusivo del progetto che, durante l’estate, ha coinvolto le dodici valli, tra Trentino, Alto Adige e Veneto, del carosello sciistico Dolomiti Superski, impegnate a realizzare le propria “storia” dolomitica.
Altra serata evento è quella di giovedì 9 ottobre, alle 21, presso la Sala polifunzionale Rosenbach del Centro Civico Oltrisarco, dove andrà in scena lo spettacolo dal titolo “La Grande Guerra e le montagne: parole e musica”, un omaggio al sacrificio di tanti soldati-alpinisti di tutte le nazionalità, coinvolti, loro malgrado, in un drammatico e sanguinoso conflitto combattuto tra le vette. Realizzato in collaborazione con il comitato “Sentieri di Guerra – Canti di Pace”, durante lo spettacolo sarà presentato in anteprima il nuovo libro dello scrittore e storico della montagna Enrico Camanni, dal titolo “Il fuoco e il gelo. La Grande Guerra sulle montagne”. Il gruppo musicale “Argo Quartet” eseguirà brani delle varie nazionalità coinvolte nel Grande conflitto, come a volere racchiudere in un unico grande abbraccio tutti coloro che sono rimasti per sempre sulle cime imbiancate.
Il Festival sarà presente con le proiezioni di film anche in centro città, presso Casa della Pesa, in Piazza del Grano, dove, venerdì 10 ottobre, a partire dalle 20.30, si potrà assistere alla proiezione di spettacolari film d’alpinismo.
Sabato 11 ottobre, presso la Sala polifunzionale Rosenbach, andrà in scena, invece, lo spettacolo teatrale “Incubo bianco”, del Gruppo teatrale Eos di Bolzano, tratto da un’opera di Angel de Larezila, con il quale si vuole sensibilizzare il pubblico sul tema delle valanghe, stimolando a un approccio responsabile con la montagna, ma anche, parallelamente, con l’obiettivo di accendere i riflettori sul modus operandi dei membri del Soccorso Alpino/Aiut Alpin Dolomites.
INIZIATIVE PER RAGAZZI E FAMIGLIE
Per i ragazzi, oltre alle attività all’aperto, realizzate dagli Cai e dall’Avs, sono state previste delle proiezioni di film, come quella di domenica 12 ottobre, alle 17.30, al Centro Civico Oltrisarco, dal titolo “Clara e il segreto degli orsi”.
«In piazza Angela Nikoletti – conclude il direttore del Festival – saranno inoltre allestite delle casette in legno che serviranno sia come punti informativi, sia come base per le attività che il Cai e l’Avs realizzeranno, con il loro istruttori, per le famiglie e i ragazzi. Inoltre sarà montata anche una struttura di arrampicata per grandi e piccini».
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