Nell’affascinante cornice del Museo Civico di Crema presso il Convento di Sant’Agostino, ed in particolare nella sala affrescata da Pietro da Cemmo, il sindaco di Crema Bruno Bruttomesso oggi ha tolto il velo alla 7° edizione del Raid’Inverno, pronto a decollare nuovamente dopo una lunga pausa sabbatica domenica 11 dicembre.
Il sindaco Bruttomesso non ha lesinato complimenti agli organizzatori, virtualmente tutti rappresentati dal presidente, nonché “inventore” della manifestazione Ettore Aschedamini. “Sarà una grande vetrina sulla città di Crema e su tutto il circondario”, ha sottolineato il sindaco, che ha invitato tutta la popolazione a fare ala al passaggio dei bikers l’11 dicembre, “io ci sarò di sicuro – ha ribadito il sindaco – perché voglio vivere intensamente questa grande festa”.
Il Raid’Inverno è anche l’unica manifestazione di mtb inserita nei festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia, e per questo è stata presentata anche la maglia “tricolore” che sarà assegnata ai vincitori delle varie categorie.
Parlando di mountain bike vengono alla mente sentieri impervi, montagne e dislivelli importanti, ma la mtb si può praticare, specie d’inverno, anche sui classici terreni di pianura, e quelli offerti domenica 11 a Crema sono … la crema dell’off road. Sentieri, prati, sottobosco, salitelle nervose, escursioni lungo i Navigli e pedalate faticose nei terreni arenali e sabbiosi tra i fiumi Oglio e Serio, ma gli sterrati veloci in passato hanno messo in difficoltà anche campioni navigati.
La storia del Raid’Inverno, nato nel 1993 e disputato fino al 1999, è ricca di nomi prestigiosi, come quello dello “stradista” Gibi Baronchelli che le ha corse tutte e ha vinto nel ’96 la categoria Senior, oppure Fabiana Luperini, Ivan Basso o l’allora campione del mondo Pallhuber, fuori dal podio per essere andato in … fuorigiri sui veloci sterrati cremaschi.
La gara dell’11 dicembre, come ha illustrato Ettore Aschedamini, vuole essere una grande festa di sport e, se per gli agonisti e bikers allenati c’è un bel percorso di 60 km, per chi ama pedalare senza affanno è previsto anche un corto di 20 km, altrettanto bello ed affascinante.
Sono attesi tanti appassionati della mtb. Protagonisti attivi in sella, e protagonisti lungo il percorso. Umberto Corti, presente oggi alla conferenza, non ha nascosto l’interesse anche degli elite per una gara invernale che serve sicuramente a mantenere allenati muscoli e fiato, in una stagione in cui spesso la preparazione è a secco.
Tesserati e non tesserati dunque possono già prenotare un posto in griglia e assicurarsi una giornata di sport in un periodo inusuale. Crema e dintorni rappresentano anche l’opportunità per approfondire le conoscenze di un territorio ospitale e affascinante, con tante e speciali offerte anche per i palati fini.
La lunga pausa sabbatica, dal 1999 ad oggi, aveva lasciato un vuoto profondo. Sicuramente questa nuova edizione, con novità significative del tracciato che ora non “espatria” più in provincia di Bergamo, ma corre interamente in provincia di Cremona, ripagherà ampiamente gli appassionati.
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