A MILANO MONTAGNA 2015, FILM IN VERSIONE INTEGRALE, IN ANTEPRIMA
Decidendo di mostrare solo film in versione integrale gli organizzatori di Milano Montagna, il festival di tre giorni in programma dall’8 al 10 ottobre 2015 all’Università Statale di Milano, hanno fatto una scelta in controtendenza rispetto a molti altri film festival. Sempre più spesso si chiede infatti oggi agli autori di selezionare dei cut di 10-20 minuti dei loro lavori da assemblare in lunghe scalette di 2-3 ore contenenti le sezioni più adrenaliniche di 10-15 film.
A Milano Montagna sarà invece possibile ripercorrere tutta la lunga strada che dal sogno, dalla visione, dall’intuizione, porta alla giornata perfetta attraverso il progetto, la preparazione, l’allenamento, i tentativi e l’attesa che anche il meteo e la montagna siano nella constellazione giusta.
Uno degli esempi sarà la staffetta che partirà la sera di venerdì 9 ottobre con il racconto di Emilio Previtali sulla visione che spinse Yuichiro Miura a scendere dall’Everest con sci e paracadute e – attraverso la moderazione di Alessandro Gogna – arriverà nella stessa sera ai video sulle planate in speed Flying di Aaron Durogati tra le più imponenti cime delle alpi.
Sempre per questo motivo saranno in edizione integrale sia i film in anteprima (Degrees North con Xavier De le Rue, Sam Anthamatten e Ralph Backstrom, presentato in sala dal regista Guido Perrini la sera dell’8 ottobre, Sulle tracce di Holzer e Smog2015 sulla riscoperta dell’avvicinamento allo sci tramite la bicicletta, rispettivamente con la coppia Tommi Cardelli/Cristian Dalla Pozza e con Paolo Marazzi, e Jumbo Wild co-prodotto da Patagonia e Sweetgrass sull’epica lotta di una comunità canadese contro i nuovi insediamenti che minacciano le loro montagne) sia Days of my Youth con Markus Eider sia i film selezionati dal Trento Film Festival Always above us di Eric Crosland, China Jam di Evrard Wendenbaum, Non è un sogno di Pierre Ponchione e Brenta base camp di Marco Rauzi.
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