Il Coro Sosat al concerto di Verona, Teatro Nuovo, del 22 novembre 2015

CORO SOSAT: ANTEPRIMA DELLA NUOVA INCISIONE “RITORNO ALLE ORIGINI”

Sabato 12 dicembre 2015, alle ore 11, nella sede dalla Sosat in via Malpaga 17 a Trento, Conferenza stampa del Coro della Sosat per la presentazione della nuova incisione (2 cd)
“Ritorno alle origini”.

In tale occasione, il Coro della Sosat, diretto dal maestro Roberto Garniga, eseguirà alcuni brani del nuovo CD. In particolare sarà eseguita in anteprima, dal vivo,  “La Montanara” secondo la partitura originale per pianoforte e voce, al pianoforte il maestro Roberto Gianotti, voce (tenore) il maestro del Coro Roberto Garniga.

Interverranno all’incontro, oltre al presidente Andrea Zanotti, al maestro Roberto Garniga, il presidente della Sosat Luciano Ferrari, il maestro Roberto Gianotti, il professor Gianni Rocca ed Enrico Franco direttore del Corriere della Sera edizioni di Trento, Bolzano e Bologna.

CD “RITORNO ALLE ORIGINI”

E’ nel titolo dei due CD “Ritorno alle origini” la filosofia di questo lavoro, la trentunesima incisione, a partire dal 1950, la prima della presidenza di Andrea Zanotti e della direzione artistica del maestro Roberto Garniga. “È buona cosa, – dice il presidente Zanotti – nel procedere, tenere sempre presente il punto d’avvio, l’origine dalla quale si è partiti. Questa consapevole memoria dà senso al nostro cammino, indirizza i nostri passi verso una meta: dal momento che non c’è alcun futuro che possa prescindere dal nostro passato. Ecco perché abbiamo intitolato quest’opera discografica: Ritorno alle origini.”

La formazione corale sosatina ha saputo mantenere, più di ogni altro lo stile interpretativo e le sonorità originali conservando la spontaneità del canto popolare di montagna. Il Coro con questa forma espressiva riesce idealmente a portare il pubblico sul palco facendogli assumere non più il ruolo di spettatori, ma di partecipanti attivi ai concerti.

Il cofanetto Ritorno alle Origini ha come copertina la bella immagine creata da Gianni Rocca, artista di fama internazionale, nella quale si rappresentano le attrezzature degli albori dell’alpinismo, con la corda di canapa, gli scarponi di cuoio, lo zaino di tela e la piccozza con il manico di legno, che è assieme allo sci nel logo della sezione operaia. Il lavoro di Rocca titolata: “Memoria di un uomo di montagna” e fu il manifesto del Trento Filmfestival del 2012.
“Il primo CD – prosegue Andrea Zanotti – contiene una raccolta di brani che hanno fatto, in epoche e passaggi artistici diversi, la storia di questo complesso corale e di far ascoltare alcuni classici del repertorio Sosat, che tanta parte deve, alla ripresa del primo dopoguerra, al talento di un musicista del calibro di Franco Sartori. Vogliamo inoltre rendere omaggio sia a musicisti e armonizzatori che hanno donato al Coro tempo e ingegno, sia a direttori e coristi che hanno contribuito, in stagioni via via successive, a costruire l’intelaiatura e l’identità di questo complesso corale. Il secondo CD contiene la produzione e la cifra artistica attuali del nostro complesso corale: quello, cioè, che il Coro Sosat è in questo momento.”

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