TOUR DU GRAND PARADIS 2016: LA COPPIA

Tour du Grand Paradis 2016. Foto: Andrea Chiericato

EYDALLIN-LENZI VINCONO LA SETTIMA EDIZIONE. ALLE FRANCESI ROGUET-BENEDICTO, LA GARA FEMMINILE

Gli alpini Damiano Lenzi e Matteo Eydallin si sono aggiudicati la 7^ edizione del Tour du Grand Paradis – Memorial Renato Chabod, gara nazionale di sci alpinismo disputatasi ieri a Pont (AO) in Valsavarenche, che ha chiuso la stagione dello sci in Valle d’Aosta.

Alla partenza, ieri mattina, pioggia e qualche fiocco di neve, poi nebbia a tratti e un timido sole in tarda mattinata. ll percorso di gara è stato accorciato ma lo spettacolo non è mancato. I concorrenti non sono andati oltre i 3.400 metri di quota, una volta raggiunto il ghiacciaio hanno tagliato verso il rifugio Vittorio Emanuele. Niente cima del Gran Paradiso dunque, ma è comunque stata una grande gara che ha portato in griglia di partenza 106 squadre provenienti da otto Nazioni.

CRONACA DELLA GARA

La coppia Lenzi-Eydallin (Esercito) ha completato il percorso in 2h 01’14 e preceduto di 2’50” gli alpini Nadir Maguet e Michele Boscacci. Terza posizione a 3’17” per la coppia composta da Valentin Favre e Filippo Barazzuol. Quarti Leo Viret-Samuel Equy (2h 09’42”) e quinti Martin Stofner-Filippo Beccari (2h 11’11”). Al rifugio Chabod le prime tre squadre sono passate insieme, poi i vincitori hanno aumentato il ritmo, con Favre-Barazzuol a inseguire. Ma nel finale il colpo di scena: Favre deve attendere sul traguardo il compagno di squadra, rimasto attardato nel piano conclusivo. Da dietro è sopraggiunta la coppia Maguet-Boscacci che si è presa la seconda posizione, proprio davanti al duo italo-francese.

Tour du Grand Paradis 2016. Foto: Andrea Chiericato

Il trofeo femminile è andato in Francia. A imporsi sono state Marjorie Roguet in gara con Juliette Benedicto, dopo 3h 07’54” di salita e discesa. Le transalpine hanno inflitto 10’50” alle seconde: le valdostane Claudia Titolo e Marina Ferrandoz; terze le svizzere Christa Joder e Stefanie Christoph a 13’24”.

TROFEO RENATO CHABOD

Alle prime tre squadre della classifica assoluta è anche stato consegnato il trofeo intitolato a Renato Chabod. Per la prima volta è stato assegnato il Trophée des Bouquetins. La combinata che ha tenuto conto dei risultati del Vertical TransVanoise e del Tour du Grand Paradis è stata vinta da Bastien Fleury, mentre al femminile successo pari merito per Roguet-Benedicto, vincitrici anche della TransVanoise. In gara anche alcune coppie miste. La migliore è stata quella composta da Ivan Cesarin e Raffaella Miravalle. Amos Burro Rosazza-Giorgio Villosio e Laetitia Roux-Isabelle Ciferman hanno vinto tra i Master.

Informazioni