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19 Aprile 2016

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Europa

FABIAN BUHL: prima invernale in solitaria di “Wetterbockwand” (8c)

Fabian Buhl dopo il tiro 8c sulla Wetterbockwand. Foto: F. Buhl

Fabian Buhl dopo il tiro 8c sulla Wetterbockwand. Foto: F. Buhl

FABIAN BUHL PRIMA INVERNALE DELLA WETTERBOCKWAND, APERTA DA ALEXANDER HUBER NEL 2013

Fabian Buhl ha effettuato la prima salita invernale in solitaria della “Wetterbockwand” aperta in solitaria da Alexander Huber nel 2013,  a Hohee Göll, in Austria.

Il passo più difficile di questo percorso è il terzo, che Alex aveva valutato 8c. Fabi non ha salito in rotpunkt il percorso, ma scalarlo in condizioni invernali non è probabilmente più facile di una rotpunkt in estate …

Spiega Buhl: “Il 21 marzo l’inverno è finito, dal 17,3-19,3 ho avuto fortuna e la finestra di tempo tanto attesa. Ho dedicato un sacco di tempo e sacrificio per prepararmi al mio progetto invernale, cosa che non ho mai fatto prima. E’stata una nuova sfida, che sembrava impossibile all’inizio.”

“Quando Alexander Huber mi ha parlato della sua nuova linea al Wetterbockwand sono stato subito incantato, la via è ripida, su ottimo calcare, ha le protezioni distanti e si trova in una zona piuttosto remota. Mesi dopo ho iniziato a pensare ad una solitaria invernale. Sapevo che sarebbe stato molto difficile.”

“Alex era scettico circa la mia idea, ma mi ha sostenuto fin dall’inizio. Insieme a lui e Lukas (Binder)fa, ho esplorato l’approccio e depositato alcuni attrezzi vicino al muro. Non solo la scalata è difficile, l’approccio nevoso ripido ha un alto rischio di valanghe e dura circa 4 ore. La maggior parte dell’avvicinamento è possibile con gli sci, ma gli ultimi 350 metri di dislivello del couloir sono molto ripidi.. Ma un’esperienza in  inverno era esattamente quello che volevo. Ero disposto a tutto per realizzare il mio sogno.”

Wetterbockwand, topo. ©Fabian Buhl, 2016

Wetterbockwand, topo. ©Fabian Buhl, 2016

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