IL PROGETTO “SCOTONATA GALAKTICA”
L’idea è nata da Ivano che un giorno mi disse: “sono vent’anni che abbiamo aperto la Scotonata sarebbe bello fare qualcosa.” Lui pensava a una festa o una bevuta in compagnia per festeggiare, ma io gli proposi subito una cosa più ambiziosa… Girare un film per raccontare come è nata questa idea, allora abbastanza rivoluzionaria. Organizzai il tutto con Karpos e con chi mi poteva aiutare nel girare e montare le scene e così cominciò questa avventura.
La cosa si protrasse più a lungo di quanto immaginassimo, anche perché l’estate 2014 fu terribilmente piovosa, poi per altre mille vicissitudini siamo arrivati sino ad ora. Ne è risultato questo cortometraggio documentativo, dove Ivano racconta la sua esperienza ed i motivi per i quali, in quel lontano 94, che sembra comunque ieri, sì tirò addosso le ire di gran parte del mondo alpinistico classico, comprese le mie.
Lo spit, o il chiodo a pressione, sono sempre esistiti. Ma l’uso così massiccio su una parete dolomitica classica non si era ancora visto, a parte qualche sporadica eccezione. Quindi questa via, certamente ha dato uno scossone, discutibile e personale l’opinione che abbia portato avanti o indietro l’alpinismo, ma indiscutibile il fatto che abbia fatto parlare, e in ogni caso quel sistema sia stato poi seguito dagli altri. Ora dopo vent’anni ci ritroviamo, con una birra in mano a ridere sopra ai vecchi dissapori, e perché no, a scalare Scotonata Galaktica.
Manrico Dell’Agnola