CORSA DEL TRENINO: 11^ EDIZIONE AD ANDREA ZORDAN E DANIELA FERRABOSCHI. SUL PODIO ANCHE BENINCÀ, DE TOGNI, ZILLO E SERAFINI
La Corsa del Trenino incorona ad Asiago i vincitori dell’edizione 2016: Andrea Zordan, portacolori dell’Atletica Vicentina, e Daniela Ferraboschi, altra atleta berica, in forze al Runners Team Zané.
Sul traguardo non si sono fatti attendere nemmeno altri volti noti del pianeta running, con Stefano Benincà (Runners Team Zané) e Anna Zilio (Vicenza Marathon) che hanno conquistato la seconda posizione e Marco De Togni (SALCUS) e Silvia Serafini (CUS Padova) che hanno completato con un buon terzo posto i rispettivi podi.
CRONACA DELLA GARA MASCHILE
Puntuale come sempre, il via è scattato ieri mattina alle 9.00 dall’area sportiva di Cogollo del Cengio, da dove i concorrenti, quasi 500 quelli presentatisi alla chiamata del pool di organizzatori guidato da Franco Morello, si sono lanciati in salita verso l’Altopiano. A fare la differenza, sia in campo maschile che in quello femminile, è stata la padronanza del ritmo e l’abile amministrazione delle batterie.
Fin dalle prime battute Andra Zordan si è messo alla guida della gara, ma tenuto a bada nell’ordine da Benincà e da un sempre in forma Di Giacomo. Chilometro dopo chilometro, anche De Togni ha guadagnato terreno, portandosi nel gruppetto di testa, dal quale, però, Zordan ha ben cercato di smarcarsi in fretta, sfilacciando di fatto gli inseguitori. Dietro di lui si è lanciato Benincà, mentre appena dietro è stata battaglia metro su metro tra Di Giacomo e De Togni. A Tresche Conca, con Zordan che aveva ormai preso le distanze, agli inseguitori non restava che cercare di tenere le posizioni fin lì conquistate e così sulla finish line di Asiago l’arancio fluo dell’Atletica Vicentina, vestito da Zordan, è stato il primo colore a presentarsi all’appello, chiudendo con il tempo di 1:33:13. Staccato di 5’17”, il secondo era Stefano Benincà, mentre poco più di un minuto dopo sigillava il podio al maschile Marco De Togni, abile nel lasciarsi dietro Di Giacomo a pochi chilometri dalla fine.
«Come diceva il grande Marco Pantani – ha spiegato il vincitore Andrea Zordan – sono andato più forte in salita per abbreviare l’agonia, non ho ceduto ai crampi e sono rimasto concentrato fino in fondo.»
CRONACA DELLA GARA FEMMINILE
Per quanto riguarda invece la gara rosa, Daniela Ferraboschi ha subito impostato il ritmo da tenere, costringendo Anna Zilio all’inseguimento costante, senza mai trovare lo spunto giusto per il balzo vincente. Sull’arrivo la portacolori del Runners Team Zané ha stoppato il cronometro sul tempo finale di 1:53:05, ad 1’7″ dalla Zilio e 8’22” da Silvia Serafini.
«Quando sai di avere avversarie come Anna Zilio – è stato il commento della Ferraboschi – devi dare tutto, anche con le gambe stanche.»
«Nella prima parte di gara sono riuscita a starle dietro – le fa eco la diretta inseguitrice, Anna Zilio – poi però ci ha dato dentro e io ho cercato di fare il possibile, ma è stata davvero veloce.»