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18 Luglio 2016

Altri · Mountain Bike · Europa

TRANSPYRENEA 2016 AL VIA! Il primo biker a tentare la gara estrema è italiano

Fabio Ferrario. Fonte: facebook

Fabio Ferrario. Fonte: facebook

TRANSPYRENEA, SFIDA ESTREMA TRA I PIRENEI: E’  UN ITALIANO IL PRIMO BIKER A TENTARE L’IMPRESA

Domani  19 luglio prende il via la gara estrema TransPirenea 2016 (19 luglio-5 agosto), in partenza dal sud della Francia.

Circa 350 gli atleti che faranno a piedi il percorso. Tra di loro, in via del tutto eccezionale, anche l’atleta italiano Fabio Ferrario, biker e ranndonee.

Quest’anno, infatti, per la prima volta, il percorso sarà testato dalle due ruote e Ferrario (Tecno Bike Terni) sarà il primo biker a tentare di realizzare l’impresa su una mountain-bike.

Ferrario sara l’unico tra gli oltre 350 iscritti ad affrontare il percorso in bicicletta.

LA GARA

La gara si svolgerà su 866 km di percorso e 65.000 mt di dislivello attraverso tutto l’arco dei Pirenei francesi, seguendo il famoso percorso di trekking GR10.
Agli atleti è richiesta la totale autosufficienza e non-stop, infatti per i partecipanti è possibile partire e non fermarsi mai. 5 sono i check Point obbligatori da attraversare e l’andatura è libera sia di giorno e di notte. Cibo e attrezzatura saranno a carico degli atleti o saranno da reperire lungo il percorso.
Tra le attrezzature indispensabili per la sopravvivenza: fornellino, mini bombola da gas, cerini anti-vento e amaca.

La durata della gara è stimata in 18 giorni, con arrivo il 4 di agosto.
Il percorso non sarà fatto solo in sella ma richiederà dei tratti di attraversamento a piedi con bici in mano.

Transpyrenea, visual

Transpyrenea, visual

FERRARIO E ZANDA INSIEME PER SENSIBILIZZARE ALL’AMBIENTE E ALLA NATURA

Una ulteriore curiosità della gara è data dal fatto che Ferrario condividerà i primi tratti della gara con l’atleta ultra runner sardo Roberto Zanda (conosciuto da tutti come ‘il Massiccio). A seguire la gara dei due atleti un reporter di TV Sardegna 1 che documenterà l’avventura con video e foto. L’occasione sarà buona per trasmettere il messaggio di attenzione all’ambiente e sensibilizzazione alla natura che i due atleti stanno portando avanti grazie alla fondazione Charity in the world.

TEST SCIENTIFICO NEL CORSO DELLA GARA

Alla gara è associato un test medico scientifico per analizzare il condizionamento (cioè come cambia e si modifica lo stato fisico del corpo durante una gara) degli atleti durante la competizione a cura di TRM Team Italia e il supporto del CNR (Centro Nazionale Ricerche). Anche il sonno sarà monitorato, al fine di valutare i tempi di recupero, lo stato di quiete e assicurare la forma fisica del giorno dopo.

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