Pasang Lhamu Sherpa Akita. Fonte immagine: Premio internazionale di solidarietà alpina 2016

PREMIO INTERNAZIONALE DELLA SOLIDARIETA’ ALPINA ALLA PRIMA GUIDA ALPINA DONNA DI ETNIA SHERPA: PASANG LHAMU SHERPA AKITA.

E’ stata anticipata al 17 settembre, alle ore 12  presso il municipio di Pinzolo (TN), la consegna della 45ma Targa d’argento del Premio Internazionale della Solidarietà Alpina alla guida nepalese Pasang Lhamu Sherpa Akita.

Unanime la scelta  del Comitato del Premio che ha premiato la guida con la seguente motivazione: “In mezzo alla catastrofe del terremoto, Pasang Lhamu, umile, modesta e generosa si è prodigata anima e corpo, dimenticando sé stessa, con spirito di solidarietà e di sacrificio straordinari, a soccorrere tante persone in difficoltà e organizzare iniziative di notevole spessore umanitario per alleviare le sofferenze della sua gente.”

PASANG LHAMU SHERPA AKITA

Nata nel 1984, con un trascorso alpinistico di grande spessore (ha scalato l’Everest, è stata la prima donna a raggiungere la vetta del K2 e a salire i 7321 metri del Nangpar Gosum, ha accompagnato spedizioni in Nepal, in Pakistan, in Argentina sull’Aconcagua, sui monti degli Usa e sui versanti francesi delle Alpi), è stata la prima istruttrice di montagna in Nepal ed è guida alpina a livello internazionale.

Riuscì ad allestire ben 9 campi medici sulla fascia del terremoto, aiutando 1200 pazienti. Dopo il sisma si è dedicata anima e corpo agli aiuti organizzando una rete di interventi a favore di quanti erano stati colpiti dall’immane tragedia, fornendo medicinali, cibo (ben 120 tonnellate!), ripari, teli, coperte (14.000!) kit per le donne in attesa e ancora si trova impegnata in queste iniziative.

RICONOSCIMENTO ANCHE AL PILOTA PIERGIORGIO ROSATI

Il Comitato del Premio Internazionale di Solidarietà Alpina ha inoltre deciso di assegnare un significativo riconoscimento a Piergiorgio Rosati, pilota del Nucleo Elicotteri della Provincia Autonoma di Trento, che da anni dedica il suo tempo libero ad aiutare quella popolazione e che in quella terribile circostanza si prodigò in una generosa missione di soccorso: portare riso e tende nei villaggi distrutti alle quote più alte e portare a valle i feriti più gravi.

Come da tradizione, il programma prevede per venerdì 16 l’incontro dei premiati con gli studenti dell’Istituto Comprensivo della Val Rendena e alla sera con la popolazione.