È iniziata molto bene la mia stagione agonistica: doppia vittoria sia a Cheongsong, in Corea del sud, che a Saas Fee in Svizzera. Prima di iniziare le competizioni non ero sicura del mio stato di forma, ma ho scoperto che i duri allenamenti fatti e la preparazione tecnica che avevo svolto nei 4 mesi precedenti alle gare, avevano dato i frutti che speravo.
La trasferta in Corea è iniziata con una mia discreta qualifica, pregiudicata più dalla tensione che dal mio stato di forma; infatti, prima di riuscire a chiudere la via a due prese dal top, ho dato una manata alla piccozza che tenevo in bocca, facendola letteralmente volare e chiudendo al decimo posto.
Buona la semifinale, che mi ha fatto avanzare al secondo posto, ma è solo in finale che sono riuscita a trovare la giusta concentrazione e la carica necessaria che mi ha portato a chiudere la via quando mancavano quasi due minuti e mezzo dalla fine del tempo dettato dai tracciatori. Sono riuscita a vincere con un ampio margine sulla russa Anna Galyamova, anche lei a top, ma impiegando 1 minuto e 37 secondi più di me; non male come inizio, considerando poi che, durante l’edizione dello scorso anno, ero stata vittima di una discutibile decisione dei giudici ed ero arrivata solo settima.
Sono arrivata a Saas Fee, in Svizzera con molto nervosismo, dettato più dalle sfortunate edizioni precedenti che non mi avevano permesso di arrivare in finale; ma durante la preparazione della gara sono riuscita a trasformare la tensione in carica che mi ha permesso di balzare subito al comando dopo le qualifiche.
Le semifinali sono state molto combattute, la via era molto dura e molto tecnica, ed a Saas Fee non è permesso distrarsi! Sono arrivata in finale partendo dalla terza posizione conquistata nella semifinale, ma con la giusta concentrazione e gioia per essere ancora tra le 8 finaliste, nella gara che io reputo tra le più belle del circuito.
Durante la mia prestazione, il pubblico mi è stato sempre vicino, da metà via in poi sentivo il tifo, le urla della gente che mi incitava da vicino, e non ho mollato; sono arrivata alla fine della via stremata, ho messo le mie piccozze sul top, ma non sono riuscita a rinviare purtroppo, anche se avevo capito di aver fatto una grande prestazione! Dietro di me c’era ancora Anna Galyamova, ma dovevano partire ancora due atlete.
Sono felicissima per questa vittoria, dopo i due campionati mondiali vinti nel 2009 e nel 2011, avere nel mio palmares anche un campionato Europeo, mi rende orgogliosissima, ed il fatto di averlo vinto davanti alle mie avversarie dirette, le russe Anna Galyamova e Maria Tolokonina, mi ha dato una grandissima carica che sicuramente sfogherò nelle prossime tre tappe di coppa del mondo e durante il meeting internazionale di Rabenstein in val Passiria, gara che mi sta molto a cuore, visto che si svolge vicino a casa mia.
Ringrazio tutti i miei tifosi e gli amici che sempre mi stanno vicino e mi sostengono, con la loro carica le pikke non le mollo!!!
Angi.
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