23 Settembre 2016

Finale for Nepal: Confortola, Kammerlander, Di Martino, Masseroni, Mamberto, Cominetti, Lunger

Ciao cari amici miei… anche quest’anno ha inizio Finale for Nepal e anche quest’anno mi troverete sul palco per intervistare personaggi unici nel loro genere, persone incredibili e profonde prima che idoli mediatici.

Domani, sabato 24 settembre, l’appuntamento sarà alle 11 all’auditorium di Santa Caterina con il progetto “Allenarsi per il futuro“. Qui riceverò tre ospiti d’eccezione che insieme ci parleranno di questa iniziativa oramai consolidata.

Ci sarà il grande Marco Confortola alpinista e sciatore di elevatissimo livello, impegnato da anni nel soccorso e nei progetti giovanili, conosciuto soprattutto per le sue imprese sugli 8000.

Avremo la ginnasta Daniela Masseroni, pluricampionessa mondiale, plurimedagliata in ogni competizione internazionale Olimpiadi comprese! Laureata in Scienze dell’Educazione e della Formazione con una tesi intitolata: “Lo sport come sistema educativo complesso” , collaboratrice presso la Scuola dello Sport del Coni.

E sarà con noi Ivana Di Martino, runner che “corre con il cuore”, operata, effettua prove che altri definirebbero estreme e che lei volge alla speranza, infusa negli altri all’inseguimento dei loro sogni. “Si può fare!”

Seguirà un dibattito con l’organizzatore della manifestazione Carlo Mamberto, viaggiatore e avventuero, da sempre sensibile alla causa nepalese è stato l’inventore del meeting in grado di smuovere decine di migliaia di persone e di concretizzare la sua idea in aiuti reali.

Alle 17 avremo un’ora per parlare di grandi avventure in cui Marco Confortola tornerà per raccontarci specificatamente la sua ultima spedizione sul Makalu, la quinta montagna più alta del pianeta, a 8463 metri.

A seguire, alle 18, ci racconterà delle sue imprese Tamara Lunger due volte vice-campionessa italiana nel lancio del disco, sciatrice (campionessa italiana 2006 e 2008, vice-campionessa nel 2007, campionessa del mondo sulla lunga distanza 2008) , alpinista ed esploratrice italiana di origine altoatesina, la più giovane donna ad aver scalato il Lhotse, al suo attivo anche il K2.

Domenica 25 alle 17 avremo l’incontro con il leggendario Beat Kammerlander, visionario e precursore dell’alpinismo sportivo, uno tra gli scalatori moderni che ha portato più avanti in assoluto la capacità di aprire vie di difficoltà molto più che estrema, con una logica e un’armonia impossibili da vedere per altri. Autore delle prime ascensioni alpine di decimo grado, ice climber, esperto nella libera integrale su roccia fino al decimo inferiore e su ghiaccio, scalatore in misto e sportivo sino all’undicesimo grado, oggi anche fine fotografo e guida alpina.

Non potete mancare… mi pare ovvio!

Questa sera non sarò a Final Borgo, ma ricordo che alle 21 l’amico e grandissimo alpinista Marcello Cominetti presenta “Il Cerro Torre secondo me“. Mi dispiace moltissimo non poter partecipare perché sarà un evento assolutamente da non perdere vista la preparazione e l’umanità che percepisco sempre nei suoi racconti magnifici.