IL GRANDE DET. LA VITA SEMPLICE DI UN ALPINISTA CONTADINO
Classe 1934, Giuseppe Alippi, il Det per gli amici, ha condiviso la stagione eroica dell’alpinismo italiano, quella di Renato Cassin, di Walter Bonatti, di Casimiro Ferrari, di Carlo Mauri…
Ha compiuto imprese straordinarie sulle sue montagne, le Grigne, così come nel mondo, sul Lhotse con Messner e in Patagonia con Ferrari. Ma è sempre e orgogliosamente rimasto un contadino e un pastore. A più di ottant’anni, va ancora nel bosco a far legna e parla della montagna come di un grande amore che è sempre dovuto coesistere con il lavoro, la stalla, la caccia, che racconta con altrettanta passione.
Giovanni Capra ha ricostruito la sua vita dall’infanzia contadina alle salite delle vie più difficili, come la Couzy alla Cima Ovest di Lavaredo fino alle imprese himalayane e patagoniche, compreso quel Cerro Campana che con pazienza il Det prova e riprova, senza lasciarsi scoraggiare dalle rinunce imposte dalle condizioni meteorologiche estreme, fino a raggiungerne la vetta al quarto tentativo: all’età di settant’anni.
«Io il ‘Det’ l’ho conosciuto sul Lhotse, nella spedizione di Cassin del 1975. Era magro, aveva la pelle delle mani rugosa come la corteccia di un larice e camminava agile e velocemente come un camoscio. Con Mario Curmis era il più forte della spedizione, non si lamentava mai.» (Reinhold Messner)
L’AUTORE
Giovanni Capra, nato nel 1946, insegnante di inglese e alpinista, collabora con riviste di alpinismo ed è membro dell’International Ski Mountaineering Comittee della UIAA. Uno dei massimi esperti dell’Eiger, nel 2006 ha pubblicato per Corbaccio «Due cordate per una parete», che ha vinto il Cardo d’Argento al Premio ITAS 2007 del Libro di Montagna. Vive a Brescia con la famiglia.
IL GRANDE DET
Autore: Giovanni Capra
Editore: Corbaccio - Milano - 2016Pagine: 208
Prezzo di copertina: € 18.6