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9 Gennaio 2017

Ski · Ski Race e Nordic Ski · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

“RAMPA CON I CAMPIONI” A TONI ESCHER E LAURA ORGUE’

Rampa con i Campioni 2017: Escher. Fonte: fiemmeworldcup

Rampa con i Campioni 2017: Escher. Fonte: fiemmeworldcup

“RAMPA CON I CAMPIONI”: IL TEDESCO TONI ESCHER E LA SPAGNOLA LAURA ORGUE’ HANNO VINTO L’EVENTO IN TECNICA LIBERA CHE HA ANTICIPATO IL TOUR DE SKI

Ieri in Val di Fiemme (TN), in vista delle sfide degli atleti di Coppa del Mondo nell’ultima tappa del Tour de Ski, si è disputato l’evento per amatori ed ex campioni di 9 km in tecnica libera Rampa con i Campioni.

Ad aggiudicarsi la sfida nell’impegnativa scalata all’Alpe Cermis è stato il tedesco Toni Escher: “Gara durissima, mi sono allenato un po’ a casa mia per poterla disputare, ma sul Cermis è un’altra cosa, una pista speciale, è la mia seconda gara in due giorni. La Final Climb è sempre emozionante, la pista perfetta e le condizioni meteo ideali, nella parte in piano la neve era molto veloce e siamo rimasti in gruppo prima di riuscire a fuggire via”. Seconda posizione per Emanuel Moser e terza per Egor Sorin.

Rampa con i Campioni 2017: Laura Orguè. Fonte: fiemmeworldcup

Rampa con i Campioni 2017: Laura Orguè. Fonte: fiemmeworldcup

Per quanto riguarda la contesa al femminile, ha trionfato la spagnola Laura Vila Orgué, che ha gareggiato con gli sci di Antonella Confortola, prestati dalla campionessa trentina: “L’ultima volta che sono stata qui è stato per partecipare al Tour de Ski, nella stagione 2014-2015. Oggi ho fatto più fatica non essendo allenata come prima, con tanti minuti in più rispetto all’ultima volta, ma sono semplicemente felice di esserci. Ho gli sci di “Anto” perché siamo state compagne di gare e di sponsor per tanti anni, quando lei ancora gareggiava sugli sci da fondo, ma ci conosciamo anche per la nostra passione per la corsa in montagna..”. Sul secondo gradino del podio si è invece piazzata l’austriaca Liudmila Uzik davanti alla svizzera Tanja Beumler.

Stanco ma visibilmente felice Giovanni Vignoli, il più giovane al traguardo con soli ventuno anni: “Sempre divertente, è la terza volta che mi cimento in questa salita terribile, ma non ci si ricorda mai quanto sia dura ed impegnativa. Non bisogna alzare lo sguardo altrimenti ci si spaventa, testa bassa e spingere. La sensazione una volta arrivati è unica. Sulle due gare del pomeriggio dico Weng e Ustiugov, sono i due atleti che in questo momento ne hanno più degli altri”.

Il secondo posto al maschile è stato invece ottenuto da Egor Sorin, ski-man facente parte dello staff di allenatori di Sergej Ustiugov: “Ero qui anche lo scorso anno per testare la pista, ci ho provato ma è una gara durissima, non ti lascia il tempo per respirare. Per oggi pomeriggio spero ovviamente in una vittoria russa e credo che, se Sergej sarà in buona condizione e se si sentirà bene, potrà farcela ma nessuno potrà dire cosa succederà”.

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