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27 Febbraio 2017

Ski · Ski Touring e Ski Alp · Alpi Orientali · Aree Montane · Friuli Venezia Giulia · Italia · Veneto

MONDIALI DI SCIALPINISMO ALPAGO-PIANCAVALLO 2017: A LENZI E ROUX, L’INDIVIDUAL RACE

Damiano Lenzi, traguardo Individual Race. Mondiali Alpago-Piancavallo 2017. Foto: IMSF

Damiano Lenzi, traguardo Individual Race. Mondiali Alpago-Piancavallo 2017. Foto: IMSF

MONDIALI ALPAGO-PIANCAVALLO 2017: DAMIANO LENIZI E LAETITIA ROUX SONO I NUOVI CAMPIONI MONDIALI DI INDIVIDUAL RACE

Venerdì 24 febbraio, Damiano Lenzi e Laetitia Roux hanno vinto  la Individual race ai Mondiali di Alpago-Piancavallo, laureandosi campioni mondiali. Nella categoria Espoir doppio Inno di Mameli con i sigilli di Federico Nicolini e Alba De Silvestro.

A decretare i migliori del prossimo biennio quattro salite e altrettante discese con un dislivello complessivo di 1670 m per gli uomini e 1500 per le categorie femminili.

CRONACA DELLA GARA

Le montagne di confine tra Veneto e Friuli, hanno letteralmente esaltato il piemontese Damiano Lenzi che già sulla prima salita ha provato a sgranare il gruppo di testa. L’unico in grado di tenere il suo forcing e di attaccarlo nelle fasi di ascesa è stato il catalano Kilian Jornet Burgada. Tra i due il serrato testa a testa si è risolto solo nella discesa finale quando Lenzi ha saputo tracciare linee migliori tagliando il traguardo a braccia alte in 1h52’10”. Argento per Jornet in 1h52’11” e bronzo per un eccellente Anton Palzer 1h52’44”. A seguire troviamo Matteo Eydallin, Robert Antonioli, Xavier Gachet, William Bon Mardion, Marti Werner, Valentin Favre e Jakob Hermann. Oro espoir per l’azzurro Nicolini davanti allo spagnolo Oriol cardona e allo svizzero Remì Bonnet.

Al femminile tutto come da copione con Laetitia Roux che ha nuovamente imposto la legge della più forte vincendo gara e titolo iridato in 2h03’06”. Seconda piazza e argento mondiale per la svizzera Mathys Maude 2h04’53”. Bronzo invece per l’altra transalpina Axelle Mollaret che ha terminato la sua prova in 2h06’42”. Nelle dieci si sono piazzate anche Emelie Forsberg, Jennifer Fiechter, Mireia Mirò, Galicia Cortina, Alba De Silvestro, Martina Valmassoi e Severine Pont Combe. Per De Silvestro oltre al piazzamento nella top ten assoluta anche primo posto espoir davanti all’altra azzurra Giulia Compagnoni e all’austriaca Johanna Erhart.

Laetitia Roux, Individual Race. Mondiali Alpago-Piancavall o 2017. Foto. ISMF

Laetitia Roux, Individual Race. Mondiali Alpago-Piancavall o 2017. Foto. ISMF

INDIVIDUAL RACE CADETTI E JUNIOR

Il programma delle gare iridate è proseguita sabato con  l’Individual Race giovani (cadetti e junior).

Gara dura, per l’Individual Race dedicata alle categorie giovanili. Al cospetto di vette di confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, come il Castelat e Cornor, i ragazzi di Diego Svalduz hanno tracciato un percorso tecnico e ricco di cambi d’assetto. Un percorso di 1242m di dislivello positivo, spalmato su ben 5 ascese, per gli junior e di 907m con 4 salite per junior donne, cadetti e cadette, che ha premiato gli atleti più completi.

Tra gli junior un solo uomo al comando, ovvero il trentino del Cs Esercito Davide Magnini. Sempre al comando dall’inizio alla fine, l’azzurrino ha vinto con margine in 1h24’09” mettendo dietro altri due italiani: il bormino Davide Canclini (1h29’30”) e il veneto Enrico Loss (1h29’52”). Bene pure Arno Lietha 4° e Julien Ancay 5°. Inno di Mameli anche al termine della sfida in rosa. Qui la valtellinese Giulia Murada l’ha spuntata nel face to face con la russa Ekaterina Osichkina vincendo l’oro con un finish time di 1h23’06”. Alle spalle della russa, argento in 1h24’38”, si è piazzata la spagnola Julia Casanovas. Per lei tempo finale di 1h28’31”. Nella top five di giornata anche Marie Pollet e Mara Martini.

Ad aggiudicarsi l’oro cadetti ci ha pensato lo svizzero Aurélien Gay che stoppando il cronometro in 1h13’21” ha messo in fila il connazionale Lèo Besson e il sondriese Alessandro Rossi 1h15’36”. Al femminile vittoria francese con Justine Tomso 1h28’35” sull’italiana di Valfurva Samantha Bertolina 1h29’56” e la svizzera Caroline Ulrich 1h41’12”.