MENU

10 Marzo 2017

Ambiente e Territorio

ADDIO AL NATURALISTA DANILO MAINARDI

Danilo Mainardi. Fonte: ansa.it

Danilo Mainardi. Fonte: ansa.it

IL DECESSO A VENEZIA. MAINARDI AVEVA 83 ANNI

E’ morto mercoledì 8 marzo a Venezia il naturalista Danilo Mainardi,  già presidente dell’associazione animalista Lipu,  di cui attualmente era presidente onorario. Era nato a Milano il 25 novembre 1933.

Figlio di un pittore, Enzo, Mainardi aveva ricevuto dai genitori la passione per gli animali, disegnandoli e osservandoli, anche durante il periodo da sfollato in guerra a Soresina (Cremona). Si era laureato in Scienze Biologiche all’Università di Parma nel 1956 con una tesi in zoologia. Nell’ateneo è stato poi docente di Zoologia, Biologia generale ed Etologia dal ’67 al ’92. In seguito ha insegnato all’Università Cà Foscari a Venezia, città dove ha vissuto gli ultimi vent’anni. Mainardi ha pubblicato oltre 200 lavori scientifici. E’ considerato uno dei padri in Italia dell’etologia, la scienza che studia il comportamento intelligente degli animali. All’attività accademica, ha unito anche un intenso lavoro di divulgatore scientifico, attraverso libri, articoli e programmi tv (Quark e SuperQuark di Piero Angela), che lo hanno reso noto al grande pubblico. E’ stato direttore della Scuola di Etologia di Erice e presidente, e poi presidente onorario, della Lipu.

“Per me Danilo Mainardi era la voce e il pensiero stesso degli animali: con la sua scomparsa la Natura perde un grande amico”. E’ quanto afferma la presidente del WWF Italia Donatella Bianchi che ricorda la sua figura di importante etologo tra i fondatori di questa disciplina nel nostro paese. E aggiunge: “Sono addolorata per questa perdita perché mai come in questo momento l’Italia ha bisogno di guide autorevoli per difendere un ambiente naturale e gli animali simbolo, ancora fortemente minacciati”. Secondo la presidente del Wwf Italia, “Mainardi soprattutto lascia un’eredità importantissima che mi auguro possano raccogliere i giovani che oggi si avventurano nello studio del comportamento animale, creando così una nuova generazione di etologi”. “Ancora oggi, in Italia purtroppo, l’etologia, svolta con l’osservazione diretta, lunga e attenta degli animali in natura, come anche l’ecologia, sono discipline poco apprezzate e finanziate come dovrebbero, rispetto alle realtà presenti in altri paesi europei. Questa professione – aggiunge Donatella Bianchi – Mainardi l’ha portata avanti sempre con passione e curiosità”. Anche Fulco Pratesi, fondatore di Wwf Italia, ricorda Danilo Mainardi. “La sua scomparsa – dice – è un grande dispiacere. Tra le sue recenti dichiarazioni mi piace ricordare quella in difesa del lupo e dell’importanza di questa specie per gli equilibri naturali. Parole espresse grazie alla sua profonda conoscenza del comportamento e abitudini di questo splendido animale, oggi purtroppo di nuovo pericolo”.Fonte

Danilo Mainardi – Obbligo di Crescita? from Marco Tessaro on Vimeo.