Maurizio Dellantonio, Presidente CNSAS

Ritirerà il Premio il Presidente nazionale del CNSAS, Maurizio Dellantonio

E’ stato assegnato al Soccorso Alpino e Speleologico Nazionale (CNSAS) il Premio “Comunicare la montagna” intitolato a Gianni Aimar, pubblicitario e scrittore innamorato della montagna, in particolare del Monviso,  scomparso dieci anni fa.

L’ottava edizione della prestigiosa manifestazione,  si terrà venerdì 16 giugno alle ore 21 al Politeama Civico Teatro Magada Olivero di Saluzzo (CN).

La cerimonia di premiazione, prevista lo scorso novembre, era stata rinviata a causa delle esondazioni nel cuneese che hanno visto ancora una volta gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico impegnati in prima linea.

Ritirerà il premio il Presidente nazionale del CNSAS, Maurizio Dellantonio. Il premio che è un’opera d’arte, è stato realizzato appositamente dall’artista Michelangelo Tallone che ha ideato una scultura in ceramica bucchero.

Nel corso della serata saranno proiettati video che documentano l’attività del Soccorso Alpino e Speleologico e dopo i saluti del Sindaco Mauro Calderoni e l’intervento dei promotori, il giornalista Alberto Gedda intervisterà il Presidente CNSAS Maurizio Dellantonio.

Foto: CNSAS

Motivazioni

Il comitato organizzatore del “Premio Gianni Aimar, Comunicare la Montagna”, ha deciso di assegnare il riconoscimento al Soccorso Alpino e Speleologico per l’impegno quotidiano speso non soltanto per la salvaguardia di quanti frequentano le terre alte ma anche nell’opera di educazione e quindi per il grande spirito di solidarietà e servizio espresso concretamente dal sodalizio, come ha confermato – ancora una volta – quanto ha fatto in occasione del recente terremoto, proseguendo in un’attività che vede i tecnici del soccorso sempre in prima linea.

Premio Aimar “Comunicare la montagna”

Organizzato dalla Fondazione Giovanni Goria di Asti con il Comune e la Fondazione Amleto Bertoni di Saluzzo, il premio ha reso omaggio negli anni a importanti protagonisti delle “terre alte”: dal regista Maurizio Nichetti (direttore artistico del Trento Film Festival) all’attore e regista Marco Paolini, al glaciologo Luca Mercalli, alla scrittrice e alpinista Irene Affentranger, al Club Alpino Italiano, al montanaro recordman Roberto Ghidoni fino a don Luigi Destre “il papa del Monviso”, sacerdote, alpinista, benemerito del Soccorso Alpino premiato lo scorso anno in occasione del suo ottantesimo compleanno.