Il maestro Ezio Bosso con il Coro della Sosat per ricordare l’Armata Rossa
Questa sera, alle ore 20.45, nella sala della Filarmonica a Trento, si terrà il concerto del Coro Sosat dedicato al Coro dell’Armata Rossa, i cui coristi sono scomparsi in un incidente aereo il 25 dicembre scorso.
L’evento vedrà la straordinaria partecipazione del Maestro Ezio Bosso, il pianista, compositore e direttore d’orchestra bolognese, con il quale il Coro Sosat ha avviato una collaborazione artistica.
Tra gli ospiti, il Console generale della Federazione Russa Aleksandr Nurizade.
Coro dell’Armata Rossa: un complesso canoro che ha fatto la storia della coralità popolare universale
L’evento è stato presentato, ieri, alla stampa, dal presidente del Coro Sosat Andrea Zanotti e dal Maestro Roberto Garniga.
«Il primo motivo di interesse – ha detto il presidente Zanotti – è legato alla memoria di un complesso canoro che ha fatto la storia della coralità popolare universale e che appartiene ormai alla leggenda. Il coro Sosat, per la timbrica e le sonorità che sono nelle sue corde, da sempre ha praticato qualche brano di quel repertorio, grazie alla strada aperta in tale senso dal Maestro Camillo Dorigatti, del quale ricorre il trentesimo della scomparsa. Domani sera l’intero nuovo repertorio – un unicum sarà dedicato a quell’universo musicale».
Il secondo motivo di interesse relativo al concerto, è legato al momento storico attuale e Zanotti così lo ha spiegato dando al canto popolare, un pezzo della nostra storia e della nostra cultura, il ruolo di ambasciatore: «La contemporaneità della storia impone di aprire un dialogo culturale e politico con l’Oriente, con quella Russia che ha rappresentato e rappresenta da sempre un polo dialettico della storia europea: ed in questo senso la presenza al concerto di Alexsandr Nurizade, Console generale, acquista una pregnanza particolare”.
Altro motivo di interesse artistico del concerto, sarà la presenza di Ezio Bosso. «La presenza di un grande musicista qual è Ezio Bosso sul palco con il Coro Sosat – ha detto Zanotti durante la conferenza stampa – che ha suonato per anni un repertorio proveniente dalla musica russa, suggella un nuovo sodalizio artistico. Abbiamo provato insieme a lui e domani sarà con noi sul palco della Filarmonica».
E’ stato poi il Maestro Roberto Garniga ad illustrare il concerto: «Le prime due canzoni saranno un omaggio a Camillo Dorigatti nel trentennale della scomparsa, poi ci sarà una canzone dedicata al Coro dell’Armata Rossa, quindi canteremo otto canzoni dal repertorio di quel Coro, di cui le prime sei saranno in italiano, le altre due in lingua originale russa ».