Un progetto voluto dall’azienda Dorado e da BAM! per promuovere il viaggio in bicicletta in compagnia dei nostri amici cani
l cicloturismo è un settore in grande crescita, anche in Italia. Perché è un viaggiare ecosostenibile, un viaggiare alla giusta velocità e, grazie anche al boom delle e-bike, un viaggiare alla portata di tutti.
Ma quando arriva il tempo delle vacanze, i nostri amici a quattro zampe diventano troppo spesso un problema, ancor più se vogliamo programmare un viaggio con la bicicletta.
Per questo Dorado, azienda leader nella produzione di cibo per animali, lancia una sfida che di certo verrà accolta da un numero sempre maggiore di amanti della bicicletta.
Si chiama 2ruote4zampe ed è un progetto culturale, a favore della bicicletta e contro l’abbandono degli animali.
Avete in programma di fare un viaggio in bicicletta con il vostro cane? Avete già viaggiato insieme a lui e volete raccontarlo? Inviate una breve presentazione vostra e del vostro cane, raccontate com’è avvenuto il vostro incontro e parlate dei vostri progetti passati e futuri, corredati se possibile da un paio di fotografie.
Chi saprà condividere il sogno più bello, il progetto più emozionante, il racconto più appassionante diventerà testimonial di 2ruote4zampe per Dorado, e otterrà una fornitura di un anno di cibo per il proprio amico e compagno di avventura.
La community dei viaggiatori in bicicletta con cane al seguito è molto più ricca di quanto si pensi, e quello che manca è un punto di riferimento e un luogo in cui incontrarsi, confrontarsi e condividere dubbi e progetti. Un luogo (virtuale) in cui trovare altri compagni di viaggio. Dorado, in collaborazione con BAM! (european Bicycle Adventure Meeting, il raduno dei viaggiatori in bicicletta), si propone di diventare un punto di riferimento per chi condivide questa passione.
Per informazioni e per inviare i propri progetti: infoservice@exclusion.it (scrivere “2ruote4zampe” nell’oggetto della email).
I primi testimonial
Davide e Oliver
Davide vive a Monfalcone, fa il Tecnico di Medicina Nucleare nell’Ospedale di Udine, macina tra gli 8 e i 10mila km all’anno in bicicletta, e scrive libri, soprattutto a tema bici.
Oliver, come Oliver Twist, è un meticcio nato in Sicilia, abbandonato e salvato da Davide e la sua compagna Francesca.
Racconta Davide.
“Fin da subito Oliver ci ha seguiti in ogni viaggio, da quelli più “comodi” a quelli più impegnativi. Ha camminato su ripidi sentieri alpini e sulle dolci colline senesi, tra i filari del Chianti e i camminamenti dolomitici, faticato in lunghi trasferimenti diurni ma pure in molte escursioni notturne, tra la Svizzera e l’Austria, passando per Slovenia e Croazia, fino a Vukovar dove presenziò al Check Point della terza edizione della TCR 2015. Una presenza fissa quella di Oliver ai Check Point visto che, nel 2016, fu presente anche ad Alleghe nell’edizione numero quattro della stessa gara.
Ma il suo nasetto umido fa capolino ovunque. Mi segue nelle presentazioni dei libri, nelle manifestazioni ciclistiche, al BAM (Bicycle Adventure Meeting), il cicloraduno europeo dei viaggiatori a pedali dove è una piccola star a quattro zampe.
Da un po’ si sta abituando a viaggiare in bicicletta, nella cesta per gli spostamenti più brevi e nel carrello per quelli più lunghi. A volte, durante le escursioni, capita di doverlo prendere in braccio o infilarlo nello zaino, cosa che gradisce molto, ma neppure quando è stanco smette di fare e ricevere coccole. È un compagno di viaggio e di vita insostituibile, semplicemente”.
Massimiliano e M’Ugly
Max è un ex imprenditore che ha deciso di fare la giuda cicloturistica e l’organizzatore di tour. Per hobby costruisce bici artigianali, tutte marchiate M’Ugly.
M’Ugly è un australian cattle dog di 16 mesi, conosciuto da un allevatore, caricato in una cassetta auto-costruita e da quel giorno diventato l’ombra di Max.
Max e M’Ugly vivono in simbiosi. Insieme hanno viaggiato in Portogallo, e hanno attraversato l’Italia in varie direzioni.
Racconta Max.
“Io sono una persona irrequieta, e la mia voglia di partire è sempre tanta. M’Ugly ed io ce la spassiamo parecchio e ci muoviamo in bici in tutte le stagioni. In inverno, poi, con la fat bike sulla neve è un vero spasso. Ora sto pensando per settembre o ottobre di partire con il mio miglior amico, la meta è ancora da decidere. Di solito queste cose io e M’Ugly le programmiamo sotto una bella pianta sulla collina più alta di Salsomaggiore davanti ad una bottiglia di birra e un bel panino al salame, ci scambiamo idee e desideri… Ok dai, non sono proprio così matto. O forse sì”.