Ricordo bene quando nel lontano 1996, mentre ero diretto a ripetere la via “Uscita di sicurezza”, sbagliai strada e mi ritrovai in mezzo alla Gola del Furlo. Rimasi a bocca aperta per quei due chilometri di canyon, felice di avere vicino a casa delle pareti così belle.
Credo che il sogno di aprire vie e di scrivere una guida che raccogliesse le più belle scalate delle Marche si insinuò nella mia testa proprio allora. Sono tornato regolarmente a scalare sulle pareti marchigiane, perché la solitaria e selvaggia bellezza di quei luoghi mi aveva stregato.
Adesso al Furlo non si può più scalare sulle multi-pitch, e questo mi rattrista. Parallelamente però le possibilità di perdersi tra le rocce di queste montagne sono aumentate in maniera considerevole.
Da pochi giorni è uscita la guida sulle più belle salite in roccia (edita da Versante Sud), che ho scritto insieme all’amico e guida alpina Igor Brutti. Per me è una grandissima soddisfazione e un’atto d’amore verso le Marche e verso tutti gli alpinisti che negli anni hanno contribuito a creare tante magnifiche scalate.
Ho fatto del mio meglio e, spero sinceramente, che questo lavoro sia solo un punto di partenza e che possa contagiare altri arrampicatori ad aprire nuovi itinerari e, perché no, a permettere la frequentazione (nel rispetto delle specie animali e vegetali) di pareti adesso interdette. Spero inoltre di aver dato risalto a tutti gli scalatori che con la loro fatica mi hanno regalato splendide giornate.
Grazie anche ai compagni di cordata…questo libro è più vostro che mio.
Samuele Mazzolini su “Il mercante di appigli” (foto Ludovica Galeazzi)