Lunedì 9 ottobre, nell’ambito dell’International Mountain Summit, sarà presentato in anteprima mondiale il secondo film di Reinhold Messner, “Ama Dablam. La montagna sacra”. L’alpinista compare anche in prima persona (attraverso alcuni filmati dell’epoca). A interpretarlo nelle scene di fiction è invece suo figlio, Simon Geaser Messner.

Il film “La montagna sacra” racconta la rischiosa missione di salvataggio che Reinhold Messner e Oswald Oelz si affrettarono a compiere sull’Ama Dablam (6.814 metri) in soccorso di alcuni alpinisti neozelandesi. La montagna nepalese è nota nei circuiti alpinistici come il “Cervino del Nepal”. Si trattava della spedizione di Peter Hillary, figlio del primo salitore dell’Everest, che intendeva risalire la parete ovest della montagna. Arrivati a metà parete un blocco di ghiaccio si staccò da un seracco più in alto travolgendo il gruppo formato da quattro alpinisti. Uno di loro morì. Peter Hillary e gli altri due erano in condizione di scendere solo lentamente. Messner e il medico di spedizione Oswald Oelz presero la decisione di addentrarsi in questa parete soggetta a continue scariche di rocce e ghiaccio. «Era una situazione di pericolo costante, non ho mai avuto così tanta paura. Ma naturalmente dovevamo aiutarli, altrimenti non ce l’avrebbero fatta» dice oggi Oelz.

Il film è prodotto da Servus TV.