Un atlante impossibile: quello dei luoghi che cambiano, incerti e sfuggevoli. Che mutano con la marea, che hanno una doppia faccia, che un giorno li vedi e quello dopo non ci sono più…
Il mondo è pieno di luoghi incerti, suscettibili e variabili che non sempre si rivelano o a cui semplicemente non facciamo caso. Spazi che cambiano come cambia il vento, la stagione o il punto di vista di chi li osserva. Come Mont Saint-Michel, isola o penisola secondo il capriccio delle maree, la Rochdale One, enorme nave da crociera che all’improvviso è approdata ad Amsterdam ed è diventata prima un dormitorio studentesco e poi un casinò gallegiante, o la Royal Bank of Scotland nella città di Plockton, nel cuore delle Highlands, banca mobile che un giorno c’è e quello dopo è altrove, o ancora la colonia di fenicotteri della villa Invernizzi di Milano, lampi di rosa in mezzo alla metropoli…
Sono luoghi che appaiono e scompaiono, impossibili da catturare, che raccontano con garbo il disordine del mondo.
“Il disordine del mondo”, di Stefano Scanu (ed. Ediciclo), è in libreria dal 21 settembre.
L’Autore
Stefano Scanu è nato a Roma il 14 gennaio 1975. Laureato in lettere, lavora come libraio responsabile varia ed eventi presso una importante libreria di Roma da oltre dodici anni. Ha collaborato con Radio Deejay, Radio Rai e e con le riviste Towner-Moleskine e Perdersi a Roma. Negli ultimi anni ha pubblicato Come un albero in un’ampolla e Buio in sala. Guida breve ai cinema di Roma, entrambi editi da Giulio Perrone editore.
Il disordine del mondo
Autore: Stefano Scanu
Editore: Ediciclo - Portogruaro (VE) - 2017Pagine: 96
Prezzo di copertina: € 8.5