Dopo aver raggiunto i 5.900 metri, oggi sono al lavoro sulla via Adam Bielecki, Artur Małek, Marek Chmielarski e Marcin Kaczkan. Cercheranno di installare il loro primo campo in quota domani, a 6.200 metri
mountaiLa forte spedizione polacca impegnata nell’invernale sul K2 (8.611 m) procede lentamente ma inesorabilmente, al ritmo consentito dalle condizioni climatiche avverse.
Domenica scorsa gli alpinisti hanno attrezzato la montagna fino a quota 5.600 metri e due giorni dopo, nonostante il maltempo, il duo formato da Denis Urubko e Janusz Golab è riuscito ad arrivare a quota 5.900 metri. Tuttavia Krzysztof Wielicki e il suo team hanno deciso di non installare lì il Campo 1, ma a circa 6.200 metri, facendo a meno di uno dei campi classici, riducendo così, dides un giorno, la salita.
Con questo nuovo obiettivo, oggi un gruppo formato da Adam Bielecki, Artur Małek, Marek Chmielarski e Marcin Kaczkan ha lasciato il Campo Base. Il loro compito è quello di continuare ad attrezzare la via in modo che sabato il team possa montare quel Campo 1.
Le condizioni meteorologiche in inverno, al K2, sono molto dure, soprattutto a causa dei fortissimi venti. Tuttavia, per i prossimi giorni, le previsioni sono buone. Domani, a 6.000 metri, si prevedono temperature favorevoli, con massime fino a -20° C (-30° C), cielo sereno e venti quasi inesistenti. Da tenere presente che oggi le temperature registrate sono di -26° C , con venti da 45 a 50 km/h.
Anche se domenica e lunedì i venti potrebbero aumentare un po’, per stabilizzarsi nuovamente a 50 km/h, le temperature si dovrebbero mantenere intorno a -20 ° C. A partire da martedì, si prevedono venti deboli per tutta la settimana. Anche se le temperature potrebbero anche diminuire in modo significativo, la forza del vento è una delle preoccupazioni principali per i membri della spedizione, che potrebbero anche prendere in considerazione l’idea di attrezzare la via fino al campo successivo, a circa 7.000 metri.