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15 Febbraio 2018

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Everest: il budget della spedizione di Txikon. Lo sfogo di Ali Sadpara: “i polacchi mi trattarono come un animale”

Ali Sadpara, nell’invernale all’Everest con Alex Txikon. Fonte: El Confidencial

Ci sono spedizioni con un budget quasi illimitato, come quella dei polacchi al K2 e altre, come quella di Alex Txikon, che si devono accontentare

Ci sono spedizioni alpinistiche che sono una questione di Stato come quella che ha visto la conquista dell’Everest nel 1953 o come l’ invernale dei polacchi al K2 di quest’anno. Nella presentazione del team, il suo direttore Krzysztof Wielicki, ha dichiarato che vincere questa sfida avrebbe significato scrivere una pagina di storia, chiudendo il cerchio aperto dagli alpinisti polacchi 40 anni fa con le spedizioni invernali.

Diversa la spedizione di Alex Txikon e il suo tentativo di conquistare l’Everest in inverno senza ossigeno supplementare. Attualmente  in attesa di una finestra di bel tempo per lanciare l’attacco alla vetta, Txikon è costretto a rimanere nella sua tenda, sotto una debole nevicata.

CB dell’Everest, inverno 2018. Fonte: El Confidencial

La rivista El Confidencial,  ha pubblicato un’intervista ad Ignacio Zuloaga, direttore tecnico della spedizione, inerente i budget necessari per  un’avventura di questo calibro. Ignacio,  è trasparente e presenta alla rivista, in dettaglio, tutte le voci di spesa:

  • agenzia nepalese che organizza l’installazione al campo base, elabora e fornisce permessi, portatori e sherpa, attrezzature, 150.000 euro;
  • materiale tecnico (borse, stivali, attrezzatura da arrampicata) 80.000;
  • voli e logistica dei materiali, 12.000;
  • il sistema di comunicazioni, 22.000;
  • cibo, 11.000;
  • stipendi e costi dei fornitori esterni, 60.000. Per un totale di 335.000 euro
  • Totale: 335.000 euro. Questo è il costo di una spedizione invernale all’ Everest nella sua forma più semplice, con Alex Txikon e l’alpinista pakistano Ali Sadpara, più quattro sherpa e due “Ice Doctors”, responsabili di attrezzare la Casacata del Khumbu.

La liquidità netta della spedizione è compresa tra i 100.000 e 120.000 euro. Sono stati aggiunti 110.000 euro tra materiali e sponsorizzazioni. Il deficit è di circa 105.000 euro. Le spedizioni alpinistiche che non hanno un forte contributo esterno sono un affare rovinoso per i protagonisti. Una realtà che mette in pericolo il futuro di questo sport.

Il pakistano Ali Sadpara è un giocatore chiave nella spedizione di Alex Txikon

El Confidencial,  ha parlato anche con Ali Sadpara, chiedendogli perché sia con Alex e non con i polacchi al K2, visto che gli avrebbero offerto una grossa somma di denaro. “Alex è mio fratello, mi tratta alla pari, come uno scalatore. Per i polacchi (Ali era con loro nel 2012, al Gasherbrum I), ero un animale da soma che installava le corde fisse tra i campi in quota. Mi hanno lasciato quando stavo per perdere le dita dei piedi a causa del congelamento. Alex mi ha aiutato. Ha salvato me e la mia famiglia da una rovina sicura. Ecco perché sono qui, perché è mio fratello”, ha concluso l’alpinista pakistano.