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27 Marzo 2018

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Il 79enne Carlos Soria è partito per il Dhaulagiri (8.167 m)

Carlos Soria con sua figlia Sonsoles e i suoi nipoti Carlos e Andrea (10 anni) che lo accompagneranno durante l’acclimatamento nel trekking prima del Dhaulagiri 2018.

Carlos Soria è partito ieri mattina per il Dhaulagiri (8.167 m.). Gli mancano solo il Dhaulagiri e lo Shisha Pangma (8.021 m) per completare  la lista dei Quattordici ottomila. Soria è accompagnato dai suoi amici Luis Miguel Soriano, Sito Carcavilla e Carlos Martínez

Carlos Soria è partito ieri alla volta del Dhaulagiri (8.167 m), portando con sè i suoi amici Sito, Luis Miguel e Carlos, e con mezzi finanziari sufficienti per essere affiancato da una buona squadra di sherpa.

Lo spagnolo è entusiasta anche perché nella prima parte della spedizione, durante il trekking di acclimatamento, sarà accompagnato  dai suoi due nipoti Carlos e Andrea di 10 anni e da sua figlia Sonsoles, che doverebbero seguirlo fino al Monastero di Tengboche.

Il piano di Carlos è quello di ambientarsi a Chukhung, un bellissimo posto situato ai piedi dell’Island Peak e della Sud del Lhotse. Un posto che Carlos considera ideale perché è alto (vicino a cinquemila metri) e da dove si possono fare brevi viaggi per acclimatarsi nelle cime vicine.

Il suo  programma è quello di arrivare al campo base tra il 17 e il 19 aprile. Da quel giorno in poi, con la sua squadra di sherpa e i suoi compagni di spedizione, inizierà a salire la montagna per tentare la cima prima possibile (l’anno scorso ha iniziato i suoi tentativi  12 giorni dopo essere arrivato al campo base).

Dhaulagiri: una vecchia conoscenza di Carlos Soria

Il Dhaulagiri è una montagna che Soria ha tentato in altre otto occasioni (anche se alcune volte non è neanche riuscito a lasciare il campo base).

L’anno scorso gli mancavano solo 80 metri di dislivello alla vetta (circa due ore di salita). Il team ha commesso degli errori nel corridoio finale a causa della scarsa visibilità e ha dovuto ritirarsi.

Prima della sua partenza, come sempre, Carlos si è mostrato positivo e fiducioso, e ha dichiarato: “Questa volta sono sicuro che ce la faremo”.

Una sfida unica al mondo

Carlos Soria affronta una sfida unica al mondo: completare i 14 Ottomila ad oltre 79 anni di età. Gli mancano solo il Dhaulagiri e lo Shisha Pangma (8.021 m) per raggiungere il suo obiettivo.

E’ l’unico alpinista al mondo ad aver scalato undici ottomila dopo i 60 anni ed è la persona più anziana nella storia ad avere salito con successo K2, Broad Peak, Makalu, Gasherbrum I, Manaslu, Kanchenjunga e Annapurna. Ha anche completato le 7 vette più alte dei 7 continenti a 70 anni.