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7 Agosto 2018

Running · Trail Running · Appennini · Aree Montane · Emilia Romagna · Italia

In Emilia Romagna, a settembre, l’endurance trail più lungo al mondo

Fonte: Ansa

Avp501 endurance trail: in una sola tappa e modalità assistita, dall’1 al 9 settembre

Una gara di ‘trail running’ unica, per contenuti atletici ed agonistici, in uno scenario altrettanto unic, per valore ambientale e paesaggistico: quello dell’Alta Via dei Parchi tra Emilia-Romagna, Toscana e Marche. È la ‘Avp501 Endurance trail‘, la specialità di corsa a piedi in una sola tappa e in modalità assistita più lunga del mondo, che si svolgerà dall’1 al 9 settembre, da Pennabilli (Rimini) a Berceto (Parma): 501 km lungo il crinale appenninico, attraverso luoghi di grande valore naturalistico, ricchi di importanti testimonianze storiche e culturali. Laghi incontaminati, calanchi e falesie di gesso, castagneti e faggete, praterie. Ma anche eremi, monasteri, antiche pievi.

“L’Emilia-Romagna punta con decisione sullo sport. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, presentando a Bologna l’iniziativa si era così espresso: “L’Avp 501 Endurance trail è  un grande appuntamento sportivo di livello internazionale, che permetterà di accendere i riflettori sulle straordinarie bellezze del nostro Appennino”.

Gli oltre 500 km lungo il crinale appenninico dell’Alta Via dei Parchi attraversano otto parchi naturali e rappresentano un percorso dal valore ambientale e paesaggistico unico, ricorda l’assessore regionale alle Politiche ambientali e alla montagna Paola Gazzolo: “un itinerario che la Regione ha voluto istituire proprio perché si traducesse in un ulteriore elemento di attrazione e competitività del territorio. Iniziative come l’Avp501 Endurance Trail vanno in questa direzione”.

Lo start sarà alle ore 9 di sabato 1 settembre a Pennabilli; l’arrivo a Berceto entro domenica 9 settembre, alle 17. Sul percorso saranno presenti 38 ristori per rifocillarsi, a intervalli di 10-15 km, e 7 basi vita: centri organizzati dove gli atleti potranno dormire, trovare assistenza medica e avere a disposizione effetti personali trasportati di base in base dall’organizzazione. L’Endurance trail infatti non è una gara a tappe con soste programmate, ma un tracciato da percorrere in continuo, giorno e notte, con gli atleti che devono autogestire i tempi di sosta, l’alimentazione e il materiale personale.

Fonte: ANSA.