Scavati dei fori nella roccia, ma le operazioni sono difficili
Le squadre di soccorso sono riuscite a scavare un piccolo buco nella roccia per entrare nella grotta Tham Luang, dove da sabato scorso sono dispersi 12 giovani calciatori e il loro allenatore.
Alcuni scalatori della polizia sono riusciti a calarsi nel foro e introdurre del cibo, ma non è ancora chiaro se sono riusciti a individuare un varco per inoltrarsi nella grotta, né se i dispersi si trovino in quella zona. In precedenza, nella notte un altro foro era stato ricavato nella roccia per far parzialmente defluire l’acqua accumulatasi nella grotta a causa dell’incessante pioggia che ha in sostanza impedito di continuare i tentativi di esplorare l’intera cavità dall’entrata principale, convincendo i soccorritori a provare un piano alternativo.
Oltre a individuare un possibile punto d’entrata e trivellare la roccia in tempi record, il problema è che le mappe della grotta – lunga 10 chilometri e non piana – sono approssimative, e che i punti dove si ipotizza che il gruppo possa essersi rifugiato sono distanti tra loro, anche a causa di una biforcazione non lontana.
Soccorritori sono giunti anche da USA e GB.
Fonte: Ansa