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31 Luglio 2018

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Hervè Barmasse e David Göttler pronti per la Est del Gasherbrum IV?

CB dei Gasherbrum. Foto: Hervé Barmasse/facebook

Arrivata l’attesa finestra di bel tempo

Il valdostano Hervé Barmasse e il tedesco David Göttler,  partiti il 26 giugno per il Pakistan con l’obiettivo di scalare il Gasherbrum IV, fermi da giorni al CB in attesa di una finestra di bel tempo e nell’ultima settimana concentrati sulle operazioni di salvataggio di  Alexander Gukov, bloccato sul Latok I (e salvato questa mattina dall’aviazione militare pakistana), potrebbero ora dedicarsi al loro tentativo. E’ giunta, infatti, l’attesa finestra di bel tempo! A questo punto, attendiamo di conoscere i loro piani. Per il momento,  non si sono pronunciati sui social.

Ricordiamo che il loro progetto iniziale prevedeva l’apertura di una nuova via sul versante Sud dell’Ottomila, in puro stile alpino, ma è cambiato per  non disturbare il tentativo di Oriol Barò, Marc Toralles, Roger Cararch e Iker Madoze, impegnati sempre sulla Sud. Hanno così deciso di spostarsi sul versante Est.

Malgrado le condizioni meteo sfavorevoli delle ultime settimane, i due alpinisti hanno comunque continuato a tenersi in forma per essere pronti all’attacco.

Giorni fa Barmasse postava sul suo profilo facebook: “Il meteo non è ancora dalla nostra…  Dobbiamo pazientare e aspettare che migliori per tentare la nostra salita al Gasherbrum IV. Nel frattempo, per tenerci in forma, gironzoliamo per ghiacciai e devo dire che certi scenari sono veramente suggestivi.

Nella foto, ancora uno scatto durante il periodo trascorso in quota. Alle spalle di Barmasse il Gasherbrum IV. Fonte: facebook/H.Barmasse, 2018

“Acclimatarsi non significa solo salire in alto e dormire in quota – spiega Barmasse –  Seppure con David dopo un periodo relativamente breve (10 giorni) abbiamo dormito a 7100 metri, per adattarci meglio ed esser pronti per scalare il GIV, serve anche riposare….

Proseguiva l’alpinista valdostano : “Ora però c’è il problema del meteo… Se non viene bello, anche se pronti, non possiamo tentare nulla. Dunque che fare? L’ideale è trovare nell’attesa del sospirato sole un bilanciamento tra riposo e attività quotidiana. Rimanere fermi e aspettare non fa bene. Fare troppo invece consumerebbe energie che dobbiamo tenere care per il nostro unico tentativo. Ma una soluzione c’è.”

Preparazione di David Goettler al CB del G4. Foto: Hervé Barmasse

Anche Gottler era dello stesso parere: “Nel corso degli anni in queste lunghe spedizioni, una cosa che ho imparato è che durante questi periodi di attesa del bel tempo al campo base, è davvero importante muoversi. È ovviamente un beneficio per il corpo, ma per la mente è essenziale. Lentamente o velocemente, al sole o tra le nuvole… solo muoversi fa sentire di nuovo tutto a posto.”