Chiamati in aiuto anche Barmasse, Göttler e Adam Bielecki, ancora al campo base dei Gasherbrum
Il 23 luglio alle 12:40 i russi Alexander Gukov e Sergej Glazunov si trovavano a quota 6.975 metri, sul Pilastro Nord del Latok I, quando si sono perse le loro tracce.
Poi un SOS da Gukov (Piolet D’Or 2015), bloccato a 6200 metri. L’alpinista chiedeva aiuto, aveva bisogno di essere evacuato; morto il suo compagno Sergey Glazunov, precipitato ieri 25 luglio.
Attualmente sulla montagna sta piovendo e gli elicotteri non possono volare.
Allertati anche gli alpinisti ancora presenti nel massiccio del Gasherbrum (Hervé Barmasse, David Göttler e Adam Bielecki), nella speranza si possa organizzare una eccezionale squadra di soccorso che salga dal campo base e che impiegherebbe qualche giorno per raggiungere Gukov.
I due fortissimi alpinisti russi, al loro secondo tentativo sulla montagna pakistana di 7.145 metri, intendevano completare la North Ridge Route tentata per la prima volta nel 1978 dalla spedizione statunitense formata da Jim Donini, George e Jeff Lowe e Michael Kennedy, respinti da una tempesta.